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Si allontana da casa ma a Roma viene derubato del telefono e dei soldi: dopo 2 giorni riabbraccia i genitori

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Sono 5205 persone identificate, 14 persone denunciate in stato di libertà, 500 pattuglie impiegate in stazione, 56 servizi di pattugliamento lungo linea ferroviaria, 9 contravvenzioni amministrative elevate e 6 minori rintracciati. Questo è il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa, dei controlli nel “territorio ferroviario in ambito regionale”. 

In particolare, il 23 giugno una trentaduenne di nazionalità ucraina è stata rintracciata in stato confusionale, dagli operatori del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio, sulla linea ferroviaria Roma Firenze, tra le stazioni di Attigliano e Bomarzo. Gli Agenti del Posto Polfer di Orte sono stati avvisati da personale delle Ferrovie dello Stato Italiane, in merito alla pericolosa presenza di una giovane donna, vista camminare sulla sede ferroviaria in direzione Firenze. Grazie all’aiuto fornito dal macchinista di un treno che ha percorso la tratta lentamente, i poliziotti intervenuti sono riusciti  a risalire al punto esatto dove si trovava la ragazza. Raggiunta dagli Agenti la giovane è apparsa in forte stato confusionale tanto da non proferire alcuna parola. E’ stata accudita e presa in carico dagli operatori Polfer fino all’arrivo del personale medico del 118.

A Frosinone nel pomeriggio del 26 giugno gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato un minore  con problemi comportamentali scomparso da un paesino in provincia dell’Aquila  da  2 giorni. Accolto presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria, è stato accudito, calmato e rassicurato circa l’imminente arrivo dei genitori. Il ragazzo ha riferito di essere stato derubato il giorno prima a  Roma, del telefono cellulare e dei soldi. Una volta alla Stazione di Frosinone i genitori hanno potuto riabbracciare il ragazzo.

Nella serata di sabato gli agenti del Posto Polfer di Formia sono intervenuti alla stazione di Minturno Scauri perché una donna di 58 anni si è arrampicata su un palo del semaforo di protezione della stazione, minacciando di lanciarsi nel vuoto. La donna che indossava un casco da motociclista si rifiutava di scendere e si è dovuto ricorrere all’intervento dei Vigili del Fuoco e personale del 118. La 58enne, già  nota  alla polizia, è stata denunciata in stato di liberta per i reati di interruzione al pubblico servizio e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità.

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