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Concerto Måneskin a Roma, Damiano David intona a cappella Iron Sky di Paolo Nutini

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Måneskin

Momenti di pura estasi sono stati i concerti dei Måneskin allo Stadio Olimpico. Uno spettacolo unico per i tantissimi fan della band, che in un decennio, partendo da un marciapiede di via del Corso, è arrivata a essere tra i gruppo “pop-rock” di vertice sulla scena internazionale. Per il pubblico di casa, i musicisti e Damiano David hanno preparato delle date speciali da dedicare al loro indimenticabile pubblico. 

I Måneskin omaggiano Paolo Nutini

Nell’immenso spazio dello Stadio Olimpico di Roma, riecheggia la voce di Damiano David. Senza base musicale, il cantautore esegue a “cappella” – ovvero senza accompagnamento musicale – il brano Iron Sky, ovvero uno dei brani più conosciuti e belli della produzione del cantautore britannico Paolo Nutini. Un vero e proprio momento magico, con il leader della band che ha voluto tributare uno degli autori musicali più in voga dell’ultimo decennio. 

Iron Sky legato alla storia dei Måneskin

Paolo Nutini non è solamente uno dei cantautori preferiti di Damiano David, ma anche la musa ispiratrice che unì i Måneskin nei loro inizi musicali. Dobbiamo tornare indietro di qualche anno, quando i quattro ragazzi romani suonavano ancora per le vie del Centro Storico capitolino. Qui, non di rado e quando di soldi se ne vedevano abbastanza pochi, i giovani erano soliti eseguire Iron Sky. Un brano che li ha accompagnati nel periodo di quando non erano famosi, ma che ancora oggi rappresentate la storia di questo virtuosissimo gruppo italiano. 

Concerto allo Stadio Olimpico dei Måneskin

Da via del Corso allo Stadio Olimpico

Se un qualcosa è certo nella carriera dei Måneskin, è come questi ragazzi non abbiano mai smesso di ricordare – neanche per un istante – il proprio umile passato. Anzi, quando possibile rilanciano quei vecchi pezzi musicali che li hanno accompagnati nella loro crescita, non facendosi problemi a intonare una canzone di quando li seguivano 10 persone in un’arena che ne può accogliere 60 mila. 

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