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Da Morgan e Bugo a Teo Mammucari, perchè l’irriverenza fa ascolti: il ruolo delle produzioni

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Morgan congedato da XFactor, Teo Mammucari outsider di Ballando Con Le Stelle: i talent hanno ancora bisogno degli accentratori?

Marco Castoldi licenziato da XFactor: la produzione ha scelto di fare a meno del giudice. Il compositore ed ex frontman dei Bluvertigo è stato allontanato dal programma in maniera ufficiale a causa di attriti con i colleghi e sfuriate non proprio condivise. La dinamica è sempre la stessa: un elemento del programma inizia a fare l’outsider fino a prendersi la scena. Conta il modo in cui lo fa, Castoldi ha messo in difficoltà diversi protagonisti della trasmissione.

L’artista ha creato dibattito e condivisioni sui social, anche ai tg – nello spazio dedicato allo spettacolo – non si parlava d’altro. Bene per gli ascolti, ma oltre ai numeri c’è di più: il sentiment della trasmissione cominciava ad essere troppo teso e ulteriormente contrito. Al punto che il pubblico cominciava a rumoreggiare in studio. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione finale di Castoldi: “Ho trovato un programma agonizzante, l’ho riportato ad alti livelli con scelte diverse”.

Morgan e Mammucari, outsider a confronto: serve ancora l’irriverenza per fare ascolti?

Questo ha infastidito oltremodo la produzione che non ha potuto far altro se non accompagnarlo alla porta con un comunicato stampa. XFactor andrà avanti senza Morgan, ma Castoldi – esattamente come è successo a Sanremo di qualche anno fa, con Bugo che oggi se la ride sui social – ha fatto da traino: la trasmissione è diventata protagonista nella cronaca (rosa e di spettacolo) e nei palinsesti. Tutti sintonizzati per vedere cosa succede: nell’immediato gli screzi – pre e post diretta – portano ascolti. C’è davvero, quindi, ancora bisogno di questo?

Teo Mammucari
Teo Mammucari

Le produzioni rispondono con i fatti: la risposta, finora, è forse. Non aiutano sempre, ma meglio averli dalla propria parte. Almeno finché non si trascende, come è successo con Morgan. Chiedere anche a Milly Carlucci: Ballando Con Le Stelle sta trovando nuovi estimatori, o sarebbe meglio dire affezionati, grazie a Teo Mammucari. L’irriverenza dello showman fa ridere molti. Dentro e fuori i social. I battibecchi con concorrenti e giudici, tuttavia, iniziano a stancare: è chiaro dal fatto che il pubblico apprezza la simpatia dell’ex volto di Tu Sì Que Vales, ma vorrebbe – al tempo stesso – che in studio e fuori non esagerasse con le sue prese di posizione.

I casi Capranica e Lambertucci, per non parlare dei continui siparietti al vetriolo con Selvaggia Lucarelli, tolgono ogni dubbio. Mammucari si difende: “Siamo qui per fare spettacolo”. Le produzioni (non solo Rai) continuano a chiedersi fino a che punto. Forse è finita l’epoca degli accentratori, di sicuro c’è ancora spazio per riflettere. Almeno per chi può ancora farlo e non è costretto a cambiare direzione, ancor prima che canale.

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