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Loreen, chi è la la vincitrice di Eurovision 2023, ma è polemica: la canzone Tattoo accusata di plagio

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Loreen, vincitrice dell'Eurovision song contest- Tattoo

È Loreen la vincitrice di Eurovision Song Contest 2023. La cantante svedese, di genitori marocchini berberi, 39 anni, è nata a Stoccolma il 16 ottobre del 1983, sotto il segno della Bilancia. All’anagrafe risulta come Lorine Zineb Nora Talhaoui. Sin dall’inizio la cantante pop è stata indicata da tutti come la possibile vincitrice dell’Eurovision Song Contest e le previsioni si sono rivelate corrette.

Questa è la seconda volta che partecipa – vincendolo – all’Eurovision. Loreen aveva infatti rappresentato la Svezia anche nell’edizione del 2012 in Azerbaigian, a Baku. In quell’occasione vinse interpretando “Euphoria”. L’anno dopo, in Svezia, si era esibita nella città di Malmö come ospite sia nella serata della semifinale che in quella della finale.

Il successo mondiale

Loreen inizia ad essere conosciuta nel mondo della musica nel 2004 grazie alla sua partecipazione al talent Swedish Idol, a cui viene iscritta dalla sorella senza che lei lo sappia. Si classifica quarta. Terminata quell’esperienza, si dedica alla produzione e alla regia di reality show svedesi. Passano 7 anni e, nel 2011, l’amore per la musica torna prepotente. Partecipa al Melodifestivalen, esibendondosi con la canzone My heart is refusing me che, in poco tempo entra nella Top 10 in Svezia. L’anno dopo vince l’Eurovision con Euphoria, e si fa conoscere in tutto il mondo.

La canzone vincitrice all’Eurovision 2023, Tattoo

Il brano Tattoo, è la canzone che ha portato alla vittoria Loreen. Il testo parla di una una storia d’amore romantica, ma nel frattempo complicata e piena di problemi. Loreen racconta l’amore per cui combatte, dove il tatuaggio è il simbolo di un legame incancellabile tra i due protagonisti. La canzone ha vinto ottenendo 340 punti dalle giurie nazionali e 243 voti dal televoto, per un totale di 583 punti.

Ma sulla canzone ci sono state anche tante polemiche. L’accusa è infatti quella di un presunto plagio nei confronti di famosissimo brano degli anni ’90. Tattoo avrebbe una spiccata somiglianza con Flying Free di Pont Aeri. L’ondata di accuse non nasce adesso, ma già con la vittoria al festival nazionale. E le accuse di plagio non riguardano solo la netta somiglianza con Flying Free. Tattoo sembrerebbe aver ripreso, almeno secondo molti, dalla famosissima  The Winner Takes it all degli ABBA. Ma la commissione dell’Eurovision, dopo aver esaminato il brano, ha reputato la musica originale, accettandolo in gara senza riserve. 

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