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Pino Insegno, la Rai fa dietrofront: “L’Eredità resta a Flavio Insinna”. L’indiscrezione fa tremare i palinsesti

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Pino Insegno perde L’Eredità. Questi i rumors sul suo conto: Il Corriere della Sera rincara la dose. Insinna pronto a tornare.

La clessidra è iniziata a scorrere qualche settimana fa, quando “Il Mercante in Fiera” non è riuscito a risalire neanche con i vip partecipanti. La trasmissione piace poco. Non è una presa di posizione, piuttosto un dato di fatto. Minime le volte in cui si è andati sopra al 2%. Lo Share non perdona nessuno e, forse, la Rai potrebbe non perdonare Pino Insegno. L’azienda qualche domanda sul suo conto comincia a farsela: i problemi adesso sono circostanziati. Non si tratta più solo di voci, o di pregiudizi, come spesso ha sottolineato lui in determinati contesti.

Le interviste di Pino Insegno sono servite a fargli guadagnare un altro po’ di terreno che, però, non è bastato a scacciare i fantasmi della chiusura anticipata. Il programma resta al suo posto, ma le riserve adesso non sono più un mistero. Il TG2 ha chiesto di avere un traino differente, parola dei giornalisti della redazione Rai, per non rischiare un flop anche nel settore informativo. Insegno non basta. Attualmente la paura è relativa all’Eredità: il doppiatore dovrebbe tornare a gennaio con il quiz che fu di Flavio Insinna.

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Pino Insegno via dall’Eredità: torna Flavio Insinna, l’indiscrezione

Ora il condizionale resta più vivo che mai perchè Banijay – la casa di produzione del programma – sarebbe pronta a portare il format altrove in caso di conferma di ascolti bassi. Insinna portava un certo numero di pubblico, Insegno resta un punto interrogativo. Un enigma che non può essere risolto adesso e in breve tempo, quindi – stando al Corriere della Sera – la Rai sarebbe pronta a mettere da parte il celebre doppiatore per richiamare Insinna alla conduzione.

I fan al solo pensiero tremano: i commenti social sono chiari, Insinna è più amato. Nessuno ha digerito – fra gli utenti più affezionati del programma – il cambio annunciato. Quindi si dovrebbe restare come prima: conduttore che vince non si cambia, perlomeno adesso. La Rai, fino a qualche settimana fa, la pensava diversamente. Poi lo Share sembrerebbe aver cambiato le cose. Il potere del telecomando non sposta soltanto il gradimento, ma anche gli equilibri, di un’azienda. In questo momento Pino Insegno sembra essere in uscita, Flavio Insinna permettendo. 

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