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Calcio Dilettanti, ennesimo episodio di violenza sugli arbitri. Domani indetta protesta su tutti i campi del Lazio

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Cinque e dieci minuti di ritardo rispetto all’orario previsto per le partite della Lega Nazionale Dilettanti del Lazio. E’ questo il provvedimento che arriva direttamente dal Consiglio Direttivo del Comitato Regionale il quale, a seguito degli ennesimi episodi di violenza nei confronti della classe arbitrale, ha deciso di intervenire per protestare e denunciare l’intolleranza sportiva sui campi da gioco. In particolare tutto è nato dagli episodi registrati la settimana scorsa quando due direttori di gara, uno addirittura nel corso di una partira del settore giovanile (Campionato Giovanissimi) a Tor Bella Monaca, sono stati aggrediti brutalmente. Tali episodi del resto sono sempre più comuni laddove, invece, cultura del rispetto e dello sport dovrebbero essere maggiormente radicati, ovvero nei campionati giovanili. E’ altrettanto vero però che, come nell’ultimo caso sopracitato, sono proprio coloro che dovrebbero dare l’esempio – dirigenti,allenatori, presidenti… – a rendersi protagonisti di questi atti indegni e a lanciare ai propri figli un messaggio a dir poco inquietante. Come reagire dunque?
Intanto, in virtù di queste premesse, in un comunicato apparso, tra gli altri, anche sul sito dell‘AIA, si legge: “Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Lazio esprime vicinanza e solidarietà agli arbitri colpiti e, nel contempo, certo di rappresentare il sentimento di migliaia di tesserati che vivono il calcio in maniera sana, lo sdegno per lo scempio che pochi incivili stanno facendo del nostro amato sport. Il danno di immagine che episodi del genere arrecano all’intero movimento è incalcolabile, in quanto rendevano ogni sforzo per riportare serenità nel nostro ambiente. Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio intende rimarcare che, con l’entrata in vigore del Comunicato Ufficiale n°104/A della F.I.G.C., pubblicato il 17.12.2014, conla modifica del C.G.S. di cui al C.U. n° 256/A del la F.I.G.C. e con l’emanazione delle disposizioni procedurali per l’applicazione del disposto del C.U. n° 104/A citato in precedenza, le società i cui tesserati si rendono protagonisti di comportamenti violenti ai danni degli ufficiali di gara sono tenute al versamento di una sanzione amministrativa pari all’importo delle spese arbitrali del girone della squadra ove si è verificato il fatto. Si tratta di somme importanti, inoltre è fondato ilrischio che i tesserati protagonisti di atti violenti siano citati in giudizio con conseguenze penali e civili per il loro gesto. Il Consiglio Direttivo del C.R. Lazio intende lanciare un segnale forte di repulsione verso i comportamenti violenti, atteggiamenti che vanno estirpati con decisione, e pertanto ha disposto che per tutte le gare in programma nel prossimo fine settimana (oggi e domani ndr), siano esse di calcio a 11 che di calcio a 5, ne sia ritardato l’inizio rispetto all’orario ufficiale, nella misura di seguito indicata:
  • 5 minuti di ritardo per tutte le gare di Settore Giovanile sia Regionali che Provinciali;
  • 10 minuti di ritardo per tutte le gare di Lega Dilettanti sia Regionali che Provinciali.
“Il Consiglio Direttivo – si legge ancora nel Comunicato – si è altresì soffermato sulla necessità che la lotta alla violenza non debba essere combattuta esclusivamente con metodiche repressive, ma che sia opportuna una condivisione di obiettivi tra tutte le componenti federali, Società, Associazione Calciatori, Associazione Allenatori, e anche del mondo arbitrale, in quanto parte integrante, e non avulsa dal contesto”.

 

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