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CALCIO SCOMMESSE: UNA PIAGA MONDIALE

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QUESTO L’ALLARME LANCIATO DURANTE IL PRIMO INCONTRO DELLA CONFERENZA “INTERNAZIONALE INTERPOL” IN PROGRAMMA A ROMA NELLE GIORNATE DI OGGI E DI DOMANI. IL SEGRATARIO R.K. NOBLE HA LANCIATO IL MONITO: “LE SCOMMESSE PRODUCONO INTROITI COME QUELLI DELLE GRANDI MULTINAZIONALI!” INTANTO IL CAPO DELLA POLIZIA MANGANELLI AVVERTE: “NEI PROSSIMI GIORNI POTREBBERO ESSERCI ALTRE NOVITA’ SUL CALCIOSCOMESSE ITALIANO”

Al via oggi i lavori della conferenza Interpol organizzata con la partecipazione del Dipartimento della Pubblica sicurezza Italiano, dell’UEFA e della FIFA per sensibilizzare, informare e soprattutto prevenire una triste realtà che attanaglia l’intero pianeta senza alcuna eccezione, e che produce ogni anno miliardi di introiti illeciti. Molti gli esponenti di spicco presenti all’evento, dal Segretario dell’Interpol Ronald K.Noble al Presidente della FIGC Giancarlo Abete, i quali hanno approfondito il fenomeno in tutte le sue implicazioni, evidenziando soprattutto cosa si sta facendo, in concreto, per cercare di arginarlo. Il Capo della Polizia Manganelli, durante il suo intervento, ha affrontato nello specifico due questioni da sempre “calde” nel mondo del Calcio: le scommesse per l’appunto, ma anche il razzismo. In merito al primo aspetto ha ribadito che oggi è sempre più complesso indagare sul singolo evento, in quanto non si scommette più soltanto sull’esito finale ma su ogni accadimento di una partita: chi batterà il primo fallo laterale, se la partita inizierà nei tempi stabiliti e così via. Per quanto riguarda il razzismo Manganelli ha sottolineato come in effetti se ne parli poco, nel senso di trattare il fenomeno per quello che realmente è; “Venti imbecilli che urlano ‘buuu’ contro un calciatore solo perché ha il colore della pelle diverso non meritano neppure di essere presi in considerazione. La conferma di questo viene dal fatto che quando li individuiamo non sanno nemmeno cosa significhi essere razzisti! Il Razzismo è ben altra cosa e va contrasto duramente”. Assolutamente rilevanti anche le dichiarazioni in merito agli sviluppi del Calcioscommesse nei nostri campionati: “Prevedo ulteriori novità per i prossimi giorni ma se adesso affronto l’argomento tutto il resto – soprattutto l’obiettivo di questo seminario – passerebbe in secondo piano”.

 “Calcioscommesse? Genera introiti come la Coca Cola!” – Queste le parole del Segretario Generale dell’Interpol Ronald K. Noble che ha voluto mettere in guardia dal sottovalutare questo fenomeno, ennesima prova di come la criminalità organizzata abbia tentacoli ovunque. Il Segretario ha espresso poi grande soddisfazione per gli accordi di collaborazione raggiunti nel tempo con la FIFA e con gli altri enti implicati in queste attività; “Lavorare insieme è l’unico modo possibile – ha ribadito Noble – per combattere e prevenire concretamente il dilagare di questa vera e propria piaga”. La cooperazione, la collaborazione fra tutte le parti in causa sono stati in effetti gli snodi chiave dell’intera giornata, proprio a voler sottolineare che senza una comunione d’intenti è impossibile giungere a risultati positivi. Sulla stessa linea d’analisi si sono espressi anche Jerome Valcke, Segretario Generale della FIFA e Giovanni Infantino Segretario Generale dell’UEFA. Quest’ultimo, anche durante la conferenza stampa delle ore 12.00, ha poi voluto sottolineare la priorità assoluta che riveste questo tema nelle attività dell’UEFA. “Trascurare il Calcioscommesse – ha affermato il Segretario – è un errore che non possiamo permetterci: gli introiti che vengono generati, assai rilevanti, costituiscono infatti la linfa vitale per gli investimenti successivi da parte della criminalità organizzata in settori che vi lasciamo immaginare. Servono dunque sforzi in termini di prevenzione, monitoraggio e controllo, quindi, laddove si comprovi l’illecito, una dura repressione come accaduto in passato”. Giancarlo Abete, Presidente della FIGC, dopo aver ricordato i grandi “numeri” del calcio italiano – ad es. i 1.400.000 tesserati e le oltre 15.000 Società Sportive presenti sul territorio Nazionale – ha posto in evidenza la necessità di migliorare il quadro legislativo sia Nazionale che Internazionale, per perseguire sempre e con le stesse modalità , punto questo sottolineato tra gli altri anche dallo stesso Giovanni Infantino, il problema in ogni parte del mondo.

Luca Mugnaioli

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