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I tre attaccanti più prolifici della storia della Serie B

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Se c’è un campionato di categorie inferiori che non può essere definito noioso, quello è proprio la Serie B, seconda divisione della lega calcistica italiana. Un campionato frizzante, pieno di emozioni, che riesce a tenere alta l’attenzione dei tifosi fino all’ultima giornata. Molto spesso infatti la ​Serie B​ presenta un divario tra la zona playoff e la zona playout estremamente ridotto, rendendo il tutto molto più divertente e ricco di potenziali momenti clou.

In Serie B si segnano sempre molte reti, e molti giocatori riescono ad esprimere il meglio soltanto in questa lega. I motivi sono molteplici: di sicuro il tasso tecnico è inferiore, ma c’è da considerare anche il fatto che la competitività è molto alta e le squadre si danno grande battaglia per guadagnare posizioni in ottica playoff.

Ma quali sono stati i tre attaccanti più prolifici della storia della Serie B?

Stefan Schwoch

L’attuale bomber primatista di reti in Serie B è Stefan Schwoch, uno delle tante giovani scommesse​ su cui le squadre di Serie B hanno deciso di puntare fin da subito. Altoatesino, di origine tedesca polacca da parte del nonno, Schwoch inizia la sua carriera dapprima in Serie C e poi in Serie B, più precisamente al Ravenna.

Dopo alcune brevi apparizioni in Serie A ricompare in Serie B giocando per quattro squadre: Venezia, Napoli, Torino e Vicenza. Complessivamente ha militato nella seconda lega italiana negli anni 1996-1998 e 1999-2008. Capocannoniere della Coppa Italia nell’edizione 2000-2001 con 8 reti, Schwoch ha segnato un totale di 135 reti in Serie B, per un totale di 380 presenze complessive.

I tifosi delle squadre sopra citate lo ricordano soprattutto per le sue reti molto pesanti, che hanno permesso ad esempio al Venezia di tornare in Serie A dopo svariati anni.

Daniele Cacia

Uno dei giocatori che su tutti rappresenta in modo migliore la Serie B è proprio Daniele Cacia, autentico bomber da area di rigore che è stato in grado di segnare decine e decine di reti a qualsiasi difesa.

Cacia nasce a Catanzaro nel 1983 e trascorre le giovanili nel Piacenza. Il suo lungo iter in Serie B gli fa attraversare esperienze in molte squadre, rendendolo uno degli attaccanti più gettonati del campionato cadetto: ha giocato infatti per Piacenza, Reggina, Padova, Verona, Bologna, Ascoli e Cesena. Il numero complessivo di reti segnate dal bomber di Catanzaro è 134, in 345 presenze, con una media gol di 0.39 per partita.

Cacia è ricordato per la freddezza sotto porta e per la sua grande capacità di farsi trovare sempre pronto là davanti, così come per la sua duttilità: è capace di giocare tanto come prima punta, quanto come esterno ed è dotato di buona tecnica.

Andrea Caracciolo

Soprannominato ​L’Airone p​ er la sua esultanza, Caracciolo è una prima punta “autentica”, di peso, che ha permesso al Brescia di godere di buoni momenti in Serie B. Alto 1.94, era capace di dominare l’area di rigore con sponde e gioco di spalle, e di svettare su tutti con i suoi colpi di testa.

Caracciolo ha ottenuto 132 reti in 284 presenze, tutte al Brescia, ed è ricordato dai tifosi come uno dei giocatori più iconici per le ​Rondinelle.​

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