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POMEZIA ALTRO STOP. LA SFIDA CONTRO IL NORMA E’ GIA’ DECISIVA?

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A.S.D. Cori: Vergara, Vitali (dal 26’ st. Conti), Ciotti, Ciardi, Lucarelli, Pagliuca, Cantucci (dal 38’ pt. Aquilani), De Cave, Piccolo, Cocco, Dechiara (dal 12’ st. Arru), A disp Nardocci, Lenaini, Cupoccia, Alessandroni All. Lombardi

 Pomezia: Barbarino, Belfiore, Mugnaioli, Martini (dal 2’ st. Corrado), Vita, Ciani, D’Addona L. (dal 2’ st. Bernardini), Farhani, Faticanti (dal 27’ st. D’addona M.), Pisu,  Guglielmi A disp. Brugioni, Sportelli, Milano, Tonelli. All Battaglia

Marcatori: 14’pt Piccolo, 38’pt Aquilani, 45’pt Pisu, 4’st De Chiara, 17’st Cocco, 25’st Arru

Ammoniti: Vitali, De Cave e Conti per il Cori; Pisu per il Pomezia

 Espulsi: Mugnaioli per somma di gialli

 

Nel diluvio di Cori il Pomezia subisce l’ennesima sconfitta della stagione contro un avversario modesto dal punto di vista tecnico  ma che ha saputo sfruttare al meglio le avverse condizioni climatiche e un terreno di gioco davvero ai limiti della praticabilità. I ragazzi di mister Battaglia, dal canto loro, pur terminando il primo tempo in svantaggio di una sola rete (2-1 ndr) non hanno saputo calarsi appieno nel match, arrendendosi poi definitivamente nella ripresa. Il Pomezia dunque esce ancora a mani vuote dal campo ma questa volta  con l’aggravante di aver fatto anche un passo indietro sul piano caratteriale rispetto ai precedenti incontri; nelle gare contro Velletri, Città di Pomezia e Unipomezia infatti, pur perdendo, la squadra si era sempre giocata la partita pagando, nella maggior parte dei casi, gli episodi. Contro il Cori però, alle prime difficoltà la squadra si è persa.

 

Cori, Stadio Comunale – La decima giornata di campionato metteva di fronte due squadre provenienti da periodi completamente diversi, con umori completamente diversi: la squadra di casa, dopo un buon avvio di campionato, si è progressivamente persa attestandosi a metà classifica, con 13 punti all’attivo; dall’altro lato il Pomezia, squadra in profonda crisi e pronta a tutto nel tentativo di fermare l’emorragia di sconfitte che da ben cinque turni caratterizzava le Domeniche di campionato. E’ con questi presupposti dunque che si è disputata la sfida fra le due compagini, ma chi si aspettava un bel match ricco di emozioni e di spettacolo è rimasto ampiamente deluso; certo, i gol sono arrivati e tanti – il Cori si è aggiudicato la sfida per 5-1– ma  un incontro di calcio disputato in un vero e proprio “pantano”  non può considerarsi in alcun modo bello e divertente.

 

Il primo tempo – Nei primi minuti di gara, come del resto per larga parte dell’incontro, i coraggiosi sostenitori pervenuti allo stadio hanno assistito ad un match molto contratto e dai bassi contenuti tecnici, conseguenza inevitabile del maltempo che ha imperversato per tutto l’arco dei 90’; l’unica emozione di questa prima fase la producono gli ospiti con Farhani, autore di una buona conclusione dal limite che si stampa incredibilmente sul palo sotto gli occhi di un attonito Vergara. Passato lo spavento il Cori prende in mano le redini del gioco imponendosi dal punto di vista fisico soprattutto a centrocampo, costringendo agli straordinari il quartetto difensivo rosso-blu. Al 14’ il risultato si sblocca. Uno-due veloce sulla fascia destra, cross invitante in area di rigore e Piccolo, liberatosi della marcatura, conclude verso la porta trafiggendo un incolpevole Barbarino. Il Pomezia subisce il colpo e anziché alzare il proprio baricentro nel tentativo di riaprire l’incontro, si rintana nella propria metà campo esponendosi in tal modo alle facili discese avversarie. Al 38’ Vitali e soci trovano il raddoppio, questa volta con una giocata capolavoro di Aquilani: tocco filtrante per Piccolo, sponda e gran destro che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Nella circostanza tuttavia, anche se è innegabile la qualità della marcatura e il grande gesto tecnico, l’azione è viziata da un netto fuorigioco di Piccolo non ravvisato però dal direttore di gara. Sigillato il punteggio anche la squadra di casa allenta la morsa, concedendo qualche metro in più alle ripartenze avversarie; tuttavia Faticanti e soci non riusciranno in alcun modo ad impensierire l’undici di mister Toselli, con manovre molto confuse e alquanto sterili. Almeno fino al 45’, quando un errore clamoroso da parte di Vergara riporta il Pomezia in partita: punizione dal limite,Pisu lascia partire una conclusione senza grandi pretese ma il portiere avversario, forse ingannato dal rimbalzo, lascia scivolare incredibilmente la sfera in rete. Le squadre vanno così al riposo sul parziale di 2-1.

La ripresa: il Cori chiude la partita – Al 5’ e al 7’ minuto gli episodi decisivi: prima la squadra di casa trova la rete del 3-1 con una dinamica molto simile a quella della prima marcatura con De Chiara abile a trafiggere Barbarino; poi si ritrova a gestire anche la superiorità numerica a seguito dell’espulsione per somma di gialli di Mugnaioli. Da lì in avanti il match non avrà più nulla da raccontare, se non le due reti dei padroni di casa ad incrementare un passivo comunque più che sufficiente a mettere in cassaforte i tre punti.

Qui Pomezia – La crisi di risultati prosegue ormai da sei turni dove la compagine pometina non ha raccolto alcun punto;  il rischio maggiore,ad oggi, è quello di veder scivolar via le altre contendenti per la salvezza,  cosa questa assolutamente da evitare se non si vorranno rendere inutili gli scontri diretti del prossimo mese. Ecco perchè la sfida contro il Norma può già considerarsi decisiva e ulteriori passi falsi non saranno più ammessi.

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