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Serie A, la Roma strapazza il Chievo sognando un’altra remuntada

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4 gol e 3 punti, quelli necessari per mantenere il terzo posto in classifica dietro Juventus e Napoli.
La Roma scesa in campo questo pomeriggio alle 18 è stata frizzante, divertente, coinvolgente e convincente. E’ la Roma che vorremmo vedere mercoledì contro il Liverpool, in quello che dovrà essere un “nuovo miracolo”, una replica della partita perfetta fatta contro il Barcellona.
Tornando al campionato, Dzeko, Schick ed El Shaarawy, insieme al solito superbo Nainggolan, sono stati il sale di 90 minuti giocati in scioltezza, senza affanni, che hanno visto disintegrarsi gli scaligeri, reduci di un lunghissimo periodo negativo: solo 15 punti in 18 partite.

I giallorossi passano in vantaggio dopo soli 9 minuti: Nainggolan ruba il pallone a Rigoni, crossa al centro per Schick che non sbaglia il tiro, beffando Sorrentino.

Il vantaggio spiana la strada alla Roma, che dopo 5 minuti sfiora il raddoppio di Schick che però colpisce il palo.
Passa un altro minuto e il secondo gol arriva, anche se la gioia dura pochi secondi: la rete di El Shaarawy viene annullata per un impercettibile fuorigioco.
Ma l’assalto, fatto con nonchalance, continua, prima con Schick, il cui tiro viene respinto da Sorrentino, poi di nuovo con El Shaarawy, che colpisce il secondo palo del match.

Il gol è nell’aria e arriva al 40′ con Dzeko su cross teso di Kolarov.

Il primo tempo finisce 2-0.

Alla ripresa è ancora la Roma ad attaccare, con Dzeko che cerca la doppietta. Ma l’occasione d’oro, al 10′, è per il Chievo e a regalargliela è Juan Jesus, che ancora una volta è il peggiore della Roma. In area si lascia scappare Inglese e, per fermarlo, commette fallo. L’arbitro ci pensa un po’, poi assegna il rigore con `silent check´. Per Juan Jesus scatta il rosso e la Roma resta in 10.
Inglese si porta sul dischetto e, tra i fischi dei tifosi romanisti, riesce a non segnare, grazie a un grandissimo Alisson che respinge il tiro a mezz’altezza.

E’ la fine per il Chievo, tramortito più dal rigore sbagliato che dai due gol già subiti.
Anche se in superiorità numerica, i veneti spariscono dal campo, lasciando carta bianca alla Roma che ne approfitta senza grossi sforzi.
10 contro 11 riesce a dominare segnando due gol in due minuti: al 20′ El Shaarawy parte dalla trequarti, supera tutti e batte Sorrentino. Al 22′ Nainggolan sigla il poker giallorosso con uno stupendo tiro dai 20 metri.

Potrebbe finire così, ma al 43′ il Chievo riesce a siglare almeno il gol della bandiera, con tiro di testa di Inglese su corner di Birsa.
Quando Calvarese fischia la fine la Roma è già, da almeno 10 minuti, con la testa altrove: a quell’incontro che si svolgerà mercoledì e che richiederà un nuovo miracolo giallorosso.
(foto official as Roma)

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