Nel corso delle ultime settimane, il tema dei tamponi è senz’altro uno dei più discussi. Sebbene si sappia che i tamponi rapidi sono meno attendibili di quellli molecolari, nuovi studi stanno evidenziando percentuali più alte di falsi negativi.
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Tampone rapido, sale la percentuale dei falsi negativi
Se ci si domanda come mai non si è accertato prima il reale grado di scientificità dei tamponi rapidi, è perchè gli studi in merito, sono andati avanti nel corso di queste settimane. Il numero dei tamponi effettuati è divenuto poi sempre maggiore fornendo risultati più precisi ed attendibili. Adesso invece la comunità degli esperti si sta muovendo velocemente per recuperare il ritardo accumulato in merito e fornire risposte certe. Il virologo dell’Università degli studi di Milano- Bicocca, Francesco Broccolo, ha spiegato all’Ansa che questa tipologia di test può dare oltre il 50% di falsi negativi. Un analogo pensiero arriva anche dal Ceinge di Napoli, ente promotore di un ulteriore studio a riguardo. Alla luce di quanto detto, è bene poi sottolineare che è possibile fare affidamento sulle altre modalità conosciute, e cioè: il test molecolare e quello sierologico; i quali richiedono tempistiche più lunghe ma sono meno soggetti ad errori.
