Devi acquistare il toner per una stampante laser ma sei inesperto e vuoi saperne di più prima di fare il tuo acquisto?
Se la tua risposta a questa domanda è affermativa allora di sicuro ti sarà d’aiuto leggere i seguenti paragrafi con i quali desideriamo spiegarti il più chiaramente possibile cos’è il toner e per quali stampanti viene usato.
Che cos’è il toner per stampanti?
Il toner è una miscela in polvere con agente colorante costituita da sottili frazioni di materiale plastico, resina artificiale e metallo (per es: ossido di ferro) o non metallo che viene usata nelle stampanti laser, nelle fotocopiatrici e nelle stampanti a LED per formare i caratteri alfanumerici e le immagini da stampare sulla carta per elettrofotografia.
Più nello specifico, quando ti appresti ad acquistare il toner per la tua stampante, devi sapere che esso è costituito dagli elementi proposti qui di seguito in proporzione variabile secondo il produttore preso in considerazione:
- Antiagglomeranti;
- Ossidi metallici magnetizzabili;
- Pigmenti;
- Resine sintetiche.
In particolare, le frazioni della miscela in polvere del toner presentano dimensioni assai ridotte fra i 5 e i 30 micron che garantiscono una copertura sottile, intensa e precisa, una buona mescolanza di colori e un’ideale aderenza alla carta.
Per quali tipologie di stampanti viene usato il toner?
Il toner viene utilizzato sia nelle stampanti laser monocromatiche sia nelle stampanti laser a colori attraverso una cartuccia di toner riempita con la miscela in polvere fine contenente l’agente colorante e un fusore riscaldato che fonde il toner sulla superficie della carta creando un legame resistente alla luce ultravioletta, ai liquidi e all’abrasione. In particolare, le stampanti laser monocromatiche, che sono più economiche e semplici dei dispositivi a colori, applicano dei toner di un solo colore caricati in modo statico a un tamburo di metallo patinato.
Mentre le stampanti laser a colori, che sono più costose e complesse delle macchine monocromatiche, impiegano 4 diversi toner, ossia nero, ciano, magenta e giallo, utilizzando 4 tamburi e cartucce toner separati con applicazione distinta di ciascun colore sulla carta oppure un solo tamburo con applicazione dei colori in un unico passaggio. A questo proposito, la presenza di un solo tamburo o di 4 tamburi dipende dal design dell’apparecchiatura presa in considerazione.
Come scegliere i toner per le stampanti laser?
La scelta del toner per la stampante laser deve cambiare in relazione al tipo di macchina in proprio possesso e alla tipologia di output da stampare per l’ordinaria documentazione da ufficio. In generale, con un toner puoi stampare sino a 3000 pagine e il costo per ogni pagina stampata in bianco e nero è di circa 0,03 euro mentre la spesa per ognuna delle pagine stampate a colori è all’incirca di 0,05 euro. In aggiunta, il prezzo medio di un toner è compreso tra i 15 e i 50 euro secondo il produttore preso in considerazione, la sua qualità e il modello di stampante laser in cui utilizzarlo.
Fra i vantaggi dei toner rispetto alle cartucce per stampanti a inchiostro, devi sapere che i primi durano più a lungo e non sono soggetti a essiccazione. A tal proposito, sul mercato vengono proposti diversi tipi di toner per numerosi brand e modelli di stampanti laser cui potresti indirizzarti per i tuoi acquisti perché hanno prezzi molto convenienti, ad esempio, i toner compatibili e i toner rigenerati oppure i toner originali.
Conclusione
Bene, ora che hai terminato la lettura di questo post per scoprire cos’è il toner e per quali stampanti viene usato sai proprio tutto quello che ti serve per fare un acquisto consapevole e conveniente per il tuo ufficio, quindi, che cosa stai aspettando ancora? Comincia adesso il tuo shopping scegliendo il toner più adatto alla tua stampante laser!
