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Quarantena ed e-commerce: come comprare durante il boom di acquisti online

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Seduti sul divano in questo periodo di quarantena, spesso si passa il tempo leggendo un libro o guardando una serie tv. Lo smartphone sempre accanto o tra le mani è il modo più rapido e semplice per tenersi in contatto con amici e parenti che non si vedono da giorni, di scambiarsi idee con i colleghi mentre si vive assieme l’esperienza di fare smart working per la prima volta, ma non solo.

Privi come siamo della possibilità di fare una passeggiata e ammirare le vetrine che si vestono di colori primaverili, il cellulare rappresenta l’opportunità di poter fare acquisti, anche per tutte quelle persone che fino ad ora avevano scelto di resistere alle possibilità offerte dall’e-commerce per recarsi fisicamente nei negozi della propria città.

Cosa si compra online?

Una recentissima indagine Nielsen mostra come, rispetto all’anno scorso, vi sia stato un incremento notevole degli acquisti effettuati online da quando l’emergenza Coronavirus si è palesata come tale e sono stati presi dal Governo i primi provvedimenti in merito.

Moltissimi sono i supermercati che hanno rafforzato la propria rete di consegne a domicilio e i beni alimentari di prima necessità non sono gli unici ad aver registrato un’impennata di acquisti. Saponi, salviettine disinfettanti e detergenti per la casa mostrano chiaramente quanto sia cresciuta l’attenzione in merito ad una più profonda cura della persona e all’igiene delle superfici domestiche, palesandosi come uno tra i primi effetti di questo momento di crisi e della voglia di reagire con forza ed efficacia. Eppure non sono solo questi gli articoli che è possibile comprare online.

Come fidarsi dei prodotti venduti in rete?

Sebbene siano moltissimi i consumatori già avvezzi a tale metodologia d’acquisto, sono comunque un numero considerevole da tener da conto tutti i neofiti in questo campo, che quotidianamente si confrontano con un’esperienza radicalmente differente rispetto a quella degli store fisici, in cui il contatto umano con commessi e rivenditori era parte integrante del processo di compravendita.

Un consiglio degli addetti alle vendite o un parere scambiato con altri avventori poteva indirizzare la scelta, rassicurare in caso di dubbio e consolidare un’idea iniziale, rafforzando la fiducia nel brand o nella qualità del prodotto oggetto di valutazione.

Mentre si è in casa non è possibile però provare un abito, testare la solidità di una scrivania, sentire tra le mani la texture di una copertina per neonati o provare un robot lavapavimenti. Le caratteristiche sono esposte dal venditore stesso nelle schede tecniche, ma spesso è come se lo schermo del computer o del telefono costituissero una barriera invalicabile, non facendo superare del tutto la diffidenza nei riguardi di oggetti che non si possono vedere di presenza con i propri occhi.

In questi casi sono di enorme aiuto tutti quei siti che propongono vere e proprie guide all’acquisto, un iter che accompagna per mano, passo dopo passo, ogni consumatore, esponendo caratteristiche, pregi, peculiarità di categorie di prodotti già testati e analizzati nelle loro funzioni e nei vantaggi offerti.

Per fare un esempio, la piattaforma Habu.it aiuta i consumatori a familiarizzare con quanto desiderano comprare, analizzando la struttura ed enumerando le funzioni di un elettrodomestico o i materiali e i benefici di prodotti per l’infanzia, in un panorama vastissimo di prodotti eterogenei.

Verso acquisti più rapidi e semplici

Dopo essersi informati e aver deciso quale sia il prodotto ideale da acquistare, magari anche prendendo spunto dalle opinioni espresse da altri consumatori nelle recensioni, l’ultimo scoglio da superare è la diffidenza verso la transazione economica stessa.

Quanto è sicura e che garanzie si hanno? I maggiori siti di e-commerce al giorno d’oggi offrono senza dubbio una tutela a tutto tondo del consumatore, garantendo diritto di recesso e soprattutto pagamenti nel totale rispetto della privacy dei dati personali, assicurando anche un’assistenza post vendita attenta e meticolosa.

Nell’ottica di mettere a disposizione degli utenti pratiche sempre più rapide e snelle si muovono anche i social, adeguandosi a questo trend. Per questo soluzioni come WatsApp Pay si fanno ogni giorno più vicine e promettono, grazie all’innovativa tecnologia UPI, di semplificare le modalità di acquisto e lo scambio di denaro anche tra i propri contatti, a patto di associare al proprio personale account i dati di un conto bancario. Una rivoluzione nel mondo degli acquisti in rete, questa, che andrà ben oltre il periodo di quarantena e che è destinata a durare fornendo ai consumatori di domani nuovi strumenti e nuovi mezzi.

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