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Terza dose, quando e come prenotare per la fascia d’età 40-59 anni: data, regole e novità

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In arrivo la terza dose del vaccino anti-Covid per le persone over 40. La data prevista è il 22 novembre. La decisione è stata presa dal ministro della Salute Roberto Speranza in accordo con il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo: ritengono, infatti, che sia opportuno anticipare il richiamo per cercare così di arginare e contrastare la risalita dei positivi in Italia. In questo modo tutte le persone tra i 40 e i 59 anni potranno effettuare la terza dose in anticipo, non più dal primo dicembre, come avrebbe dovuto essere, ma circa dieci giorni prima. Tuttavia ci sono degli accorgimenti da prendere.

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Terza dose anticipata per gli over 40: i dettagli

Per prima cosa è opportuno segnalare che le persone interessate potranno ricevere la terza dose solo se sono trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. L’obiettivo, oltre che accelerare i richiami, è quello di intensificare la protezione per tutti coloro che hanno già fatto le prime due dosi. La decisione è arrivata con la pubblicazione di una circolare firmata dal commissario straordinario per l’emergenza COVID, Francesco Paolo Figliuolo. Nel testo si sottolinea come l’evoluzione della situazione nel nostro Paese induca a una scelta in questa direzione. In aggiunta, pare ci sia un’ampia disponibilità di vaccini e un’elevata capacità di somministrazione negli hub e negli altri punti di somministrazione, tutti fattori che consentono di anticipare la terza dose.

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Terza dose anticipata: le parole del ministro Speranza

Il ministro ha espresso chiaramente il suo pensiero sul vaccino, definendolo l’arma più efficace per ridurre la diffusione del COVID. «È giusto, quindi, anticipare al 22 novembre la campagna per i richiami vaccinali per la fascia d’età 40-59 anni», queste le sue parole. Aggiungendo poi un riferimento alle «attuali evidenze che mostrano dopo circa sei mesi dalla vaccinazione un iniziale decadimento del livello di efficacia dei vaccini nei confronti delle forme sintomatiche, pur mantenendo una elevata capacità protettiva nei confronti delle forme severe di malattia». La circolare rivolta a Regioni e Province autonome, afferma che esse «potranno anticipare al prossimo 22 novembre 2021 l’avvio della somministrazione della dose booster in favore dei soggetti di età compresa tra i 40 e i 59 anni, purché siano trascorsi almeno 6 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione».

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