Opere d’arte nella sabbia, che il vento e l’acqua di mare porteranno via. Ma, prima che questo avvenga, alcuni scatti immortalano le sculture di una ragazza che passa i suoi momenti liberi ad abbellire la spiaggia di Torvaianica.
La sua “opera prima” l’avevamo vista poco più di un mese fa, quando le mareggiate avevano creato un muro alto quasi due metri: una coppia di amanti abbracciati, che quasi lottano per sconfiggere la forza della natura che tutt’intorno sta devastando l’arenile pometino.
Le foto avevano fatto il giro del web ma nessuno sapeva chi fosse l’artista. Di lei si sapeva solo che fosse una ragazza con i lunghi capelli ramati.
Ma ora il “mistero” è svelato: lei è Christina Zuzak, 28enne che proviene dall’Ukraina.
“Vivo da 2 anni in Italia, a Torvajanica. Ora lavoro a Castel Romano outlet come commessa in un negozio di moda donna, ma la mia passione è l’arte, anche se non ho mai studiato in tal senso”.
Ma l’arte è una dote innata. “Da piccola amavo molto disegnare e scrivere poesie, ma non ho mai potuto seguire la mia inclinazione. La mia “avventura” è iniziata due anni fa, quando sono venuta qui a trovare mia mamma: mi sono innamorata subito del mare. Giocavo spesso con la sabbia e una volta mi è venuta voglia di fare qualcosa. All’improvviso sotto le mie mani si è formata ‘bimba’ e poi, nel tempo, ho fatto tante altre sculture, ogni volta che mi sento ispirata e trovo la sabbia bagnata”.
E’ facile o difficile farle?
“Per me la difficoltà non è fare la scultura, ma avere la pazienza di trovare il materiale ‘adatto’: la sabbia, che già per la sua natura non è tropo ‘obbediente’, se non viene lavorata al momento giusto, crea molti rischi”.
Quali? “Il peggiore è quello di veder crollare tutto quando l’opera è appena terminata o quando manca pochissimo. A quel punto o si lascia perdere, ma non fa per me, o si deve ricominciare da capo”.
