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Trading online: non si arresta il successo, ecco dove si concentrano gli investimenti

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Il 2021 sembra essere l’anno del trading speculativo, con un numero in costante crescita di trader retail che investono sui mercati finanziari. Ad attirare l’attenzione all’inizio dell’anno è stata la vicenda GameStop, quando migliaia di piccoli investitori privati hanno sfidato i grandi hedge fund che avevano shortato il titolo, provocando un rialzo enorme delle azioni dell’azienda americana.

Nel primo semestre del 2021 gli episodi analoghi sono stati molteplici, dal trading sull’argento alle posizioni long su Dogecoin, facendo diventare la meme-coin una delle primi 10 criptovalute al mondo per market cap. Recentemente c’è stato il boom degli acquisti di azioni AMC, la catena di cinema statunitense, con il prezzo del titolo passato in poche settimane da 10 dollari ad oltre 55 dollari.

Questo tipo di operazioni sono in grado di intrigare gli investitori retail, ad ogni modo Bloomberg allerta sul rischio di tali trade, posizioni difficili da gestire in quanto il prezzo degli asset viene distorto e diventa incontrollabile. Al contrario, bisogna essere in grado di individuare le migliori opportunità su cui investire, operando con una strategia e attraverso una corretta gestione del rischio, puntando sulla formazione e la diversificazione.

Meme stock? Il trading sostenibile richiede studio e formazione

Negli ultimi mesi è emerso il fenomeno delle meme stock, titoli su cui si concentra l’attenzione dei trader retail che iniziano a “pompare” l’asset investendo al rialzo. Tutto ciò avviene senza una reale motivazione tecnica o la pianificazione di una strategia, un approccio particolarmente rischioso che assomiglia più al gioco d’azzardo che al trading professionale, con un’esposizione elevata alla volatilità e all’incertezza.

Secondo i professionisti di TradingOnlineTop.com è necessario rinforzare l’importanza della buona formazione del trading online, affinché un trader principiante possa cominciare a investire in modo sostenibile e consapevole, evitando meme stock e operazioni con un rischio al di sopra delle proprie possibilità. Naturalmente cominciare da zero non è semplice, tuttavia mettere al primo posto lo studio permette di sviluppare competenze che aiutano ad ottimizzare le performance nel lungo termine.

Il trading CFD richiede innanzitutto l’utilizzo di un conto demo per imparare le basi degli investimenti finanziari, uno strumento proposto dai migliori broker del settore come eToro, Capital.com e IQ Option. All’inizio bisogna apprendere l’analisi tecnica, prendere confidenza con la piattaforma di trading, le funzionalità di risk management e le modalità per l’esecuzione degli ordini, concedendosi tutto il tempo necessario.

Dopodiché bisogna mettere a punto un strategia di trading e testarla in vari mercati, ad esempio provando operazioni sulle azioni, le materie o il Forex, per comprendere qual è il settore più adatto alle proprie esigenze. Infine è opportuno fare pratica per vedere come funziona esattamente il trading speculativo, imparare a controllare il rischio con gli stop loss, apprendere come si crea una strategia operativa e pianificare regole precise per investire in modo coscienzioso.

Trading online: quali sono gli errori da evitare all’inizio

I trader che partono da zero sono ovviamente più esposti ad alcuni errori, sbagli che vengono commessi a causa della mancanza di esperienza, ma che possono essere evitati con un approccio consapevole e la formazione. Un errore abbastanza comune è cominciare a investire senza passare per il conto demo, saltando questo passaggio fondamentale per ritrovarsi ad effettuare operazioni senza sapere realmente come fare, soprattutto in caso di problemi o condizioni di mercato inattese.

Un altro errore frequente è la mancata impostazione degli stop loss, ordini automatici di vendita che permettono di chiudere la posizione se il prezzo raggiunge un determinato valore, evitando che il trade possa causare un pregiudizio eccessivo. È abbastanza normale vedere trader principianti operare su tutti i mercati, ad esempio passando da un trade sull’oro a un’operazione sul cambio euro dollaro, per poi fare un investimento sulle azioni e infine aprire una posizione sulle criptovalute.

Senza dubbio, nei primi momenti è importante provare vari mercati con il conto demo, tuttavia bisogna individuare i settori finanziari migliori in base ai propri obiettivi di investimento, alle competenze possedute e al tipo di operazioni che si vogliono effettuare. Nell’ambiente ci sono trader professionisti specializzati appena su un indice, oppure sul petrolio, un approccio che dimostra quanto sia importante conoscere a fondo un mercato se si vogliono ottenere risultati significativi nel lungo termine.

 

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