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Trionfo di intercultura con Nuti, Calabrese, Farina, Liberi Cantores e Croce al Fazzeni

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E’ stato un trionfo di intercultura il pomeriggio di domenica scorsa al Teatro Europa, con gli ospiti voluti e portati da Marina Cozzo.

“La manifestazione è stata portata ad Aprilia, perché riconosciuta culla dell’accoglienza, dai tempi della bonifica. E il Fazzeni (termine arabo) è l’espressione, oggi di questa integrazione sociale: del resto musica, canto, ballo sono gli strumenti più immediati dell’intercultura, quelli che più sollecitano l’animo.” come ha spiegato alla platea la conduttrice del Salotto della Pace, mentre la splendida attrice Elisa Benelli offriva un delizioso thè arabo.

Trade union tra la cultura araba e quella italiana, la madrina dell’evento: l’imprenditrice italo-tunisina Sihem Zrelli.

Un convivio di artisti cittadini a disposizione del Fazzeni: dal M° Rita Nuti e il coro polifonico dei Liberi Cantores che, elegantissimi e impeccabili, hanno intonato due brani della tradizione popolare italiana: “Roma nun fa la stupida…” e “Vitti ‘na crozza”, dando prova della loro maestria riconosciuta a livello internazionale;

all’attore e regista Raffaele Calabrese pluripremiato per tante delle sue opere, che domenica ha allestito un meraviglioso sipario di 7 minuti di “Mare Nostro”, confermando la grandezza dello spettacolo e della direzione;

alla scrittrice Pina Farina, che con la lettura di un brano del suo libro “La rondine nel deserto” ha incantato il pubblico emozionandolo e commuovendolo;

infine, all’ugola d’oro di Eleonora Croce, giovanissimo soprano apriliano che ha interpretato “‘O sole mio” in maniera ineccepibile e incantevole.

Il Fazzeni,  sotto la inespugnabile regia dell’ideatrice, la danzatrice Princess Shaharazad, ha richiamato per lo spettacolo nomi illustri del mondo della belly dance, come il bravissimo M° Samir Ben Mokta, il M° Francesca Coppetelli focosa e giocosa nel suo flamenco appassionato, Daniela Neil Dea D’Oriente che ha manifestato una passione pura per la danza e una sensuale Arialtea Zuiki, nonchè il piccolissimo corpo di ballo del Gran Jetè.

Con tutti questi artisti apriliani e stranieri si è concretizzato lo scambio di culture che lo spettacolo aveva come meta, come riconosciuto dall’assessore alle pari opportunità Eva Torselli, in rappresentanza dell’amministrazione comunale,  coinvolta da Marina Cozzo nella kermesse salottiera, in un fuori programma.

Si ringrazia la Henry’s Studios per la concessione delle immagini.

M.C.

 

 

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