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Troppe buche? Ci pianto un fiore! La protesta ‘alternativa’ dei cittadini, ecco dove è successo

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Una protesta insolita quella messa in scena dai cittadini di Aprilia per protestare contro le buche. 

“Fiori nelle buche della nostra città”, scrivono a quattro mani il Coordinatore comitato “Impastato” di Aprilia Possibile, Daniele Natalizia, ed il Coordinatore del comitato “Pasolini” Aprilia Possibile Roberto Fiorentini. 

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APRILIA: “FONDI PER LE BUCHE SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE”

“Questa mattina abbiamo voluto protestare a modo nostro. Un modo pacifico e colorato”, continua la nota. “Protestare per lo stato vergognoso e disastroso in cui sono abbandonate le strade della nostra città. Protestare perché 900 mila euro per i rifacimenti stradali non possono arrivare sempre a pochi mesi dalla campagna elettorale, mentre per 5 anni i cittadini lasciano borchie e pneumatici a proprio danno in giro per la città. Abbiamo deciso di protestare mettendo dei fiori nelle buche della nostra città. Via Scarlatti, Via Trilussa, Viale Europa sono solo alcune delle strade che abbiamo percorso. Mentre protestavamo, con fiori e terra in mano, i cittadini ci hanno sostenuto e ci hanno regalato le loro impressioni: A Montarelli una gentile signora ci ha detto che è cascata in un tombino malandato vicino la buca che stavamo riempiendo di fiori; presso la zona del mercato americano, via Scarlatti, un signore ci ha detto esplicitamente (in dialetto): “Vengo da Torre del Greco, ma non ho mai visto un comune così scellerato”; nella zona di Viale Europa, i maratoneti ci hanno ringraziato”.

“Tanti, e tanti, e tanti automobilisti che si sono fermati, hanno rallentato. Alcuni ci hanno sorriso, altri ci hanno lasciato con un okay. Una giornata che ci ha regalato emozioni e colori”.

Ma l’iniziativa odierna, in termini di inventiva e fantasia, non è certo nuova agli apriliani che già nelle scorse settimane avevano protestato in modo alternativo contro le pessime condizioni delle strade comunali; in quell’occasione (leggi qui) era stata scelta tuttavia la strada dei ‘cartelli d’avviso’: “Rallentare buca pericolosa”, uno degli slogan scelti. Insomma: i cittadini di Aprilia ce la mettono tutta, l’amministrazione sarà ripagarli?

 

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