Ha prima ammazzato il figlioletto di 11 anni e poi si è tolto la vita con la stessa pistola, a quanto pare illegalmente detenuta. E’ successo nella notte a Rivara, in provincia di Torino. Una tragedia ‘preannunciata’ su Facebook, dove l’uomo – un operaio di 47 anni – con un lunghissimo post ha spiegato di soffrire di depressione: ‘Questo male non me lo son cercato io, mi è arrivato. La depressione è una malattia che ti logora interamente, ti devasta giorno dopo giorno‘. Poi, si è rivolto all’ex moglie e dalle sue parole è come se scaricasse su di lei tutte le colpe e la responsabilità di quel folle gesto: ‘Potevamo fare una vita tranquilla, stare insieme soprattutto durante i periodi negativi’.
‘Ho perso la mia battaglia contro la depressione, ho perso la fiducia nella donna in sé, non ho più voglia di soffrire’. E poi conclude ‘Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza’.