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Vaccino Novavax, quando sarà disponibile in Italia, effetti collaterali e cosa cambia dagli altri sieri

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Circa un milione le multe in arrivo per gli over 50 no vax

Vaccino Novavax. Entro la fine dell’anno, potrebbe essere disponibile in Italia un nuovo tipo di Vaccino che ha superato brillantemente tutti i test necessari alla sua approvazione. Efficacia molto alta e copertura quasi totale contro i casi di malattia moderata e grave. Ma vediamo insieme i dettagli.

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Due sono gli studi clinici di Fase 3 al centro dell’autorizzazione degli Emirati Arabi che hanno dimostrato l’efficacia del vaccino. Uno è Prevent-19, che ha incluso 30.000 partecipanti negli Stati Uniti e in Messico. Questo studio ha dimostrato una protezione del 100% contro la malattia moderata e grave e un’efficacia del 93,2% contro le varianti prevalentemente circolanti e un’efficacia complessiva del 90,4%. Il secondo lavoro è stato svolto su 15.000 partecipanti nel Regno Unito e ha dimostrato un’efficacia del 96,4% contro il ceppo virale originale, dell’86,3% contro la variante Alpha e dell’89,7% di efficacia complessiva. Il Novavax si somministra in due dosi a distanza di 21 giorni e può essere conservato a temperature standard di frigorifero. Ogni fiala contiene dieci dosi.

Possibili effetti collaterali del vaccino Novavax

Mal di testa, dolore muscolare, stanchezza. E febbre. E su 15.139 persone, solo uno è stato il caso di miocardite, avvenuto tre giorni dopo la seconde dose, con il paziente che poi ha recuperato completamente dopo due giorni dal ricovero. Sono questi i principali effetti collaterali del vaccino Novavax secondo uno studio pubblicato a settembre sul New England Journal of Medicine.

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L’ok dell’Ema

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) potrebbe concludere la valutazione per la commercializzazione del vaccino anti-Covid di Novavax, Nuvaxovid, «prima della fine dell’anno». Lo riferisce la stessa Ema, sottolineando che questo vaccino «fornirà una nuova opzione per vaccinare le persone nell’Ue e nel mondo».

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