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Chiesa incastonata nella roccia, l’eremo sboccia come un fiore dalla pietra: si trova a 1220 metri di altitudine

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Eremo di San Michele Arcangelo

In Italia troviamo una chiesa incastonata nella roccia: ecco dove si trova e come arrivarci per ammirare questa meraviglia.

Interno dell'Eremo di San Michele Arcangelo
La chiesa incastonata nella roccia: interno dell’Eremo di San Michele Arcangelo (credits TripAdvisor) – Ilcorrieredellacitta.com

Una chiesa incastonata nella roccia. Ebbene, nel nostro patrimonio culturale, gli antichi hanno saputo creare anche creare posti così particolari e soprattutto speciali. Questa struttura, di cui vi parleremo bene tra qualche riga, oggi sorge all’interno di una montagna. La chiesa, che in realtà è un eremo dove gli antichi monaci meditavano fuori dalla confusione della città, viene anche definito come il “fiore della pietra”. Andiamo a scoprire di seguito il perchè.

La chiesa incastonata nella roccia: ecco dove si trova

Questo luogo a oltre mille metri di altitudini, e quindi non semplice da raggiungere, è l’Eremo di San Michele Arcangelo. E’ tra i siti religiosi e storici più affascinanti d’Italia, con la sua particolare struttura architettonica che negli anni è diventata ispirazione anche per registi che si sono cimentati nel cinema storico o legato a narrazioni del mondo fantastico. 

Questo posto, immerso nella totale pace e tranquillità, si trova alle pendici del Monte Altino. Questa montagna fa parte della catena montuosa legata ai Monti Aurunci, che attraversa la piccola frazione di Maranola, nel comune di Formia. Parliamo di una piccola chiesa situata a 1.200 metri dal livello del mare, considerata un vero gioiello di storia e natura. 

La storia dell’Eremo incastonato nella montagna

Per scoprire la sua storie millenaria, dobbiamo rileggere i libri degli antichi. In tal senso, ci aiuta il Codex diplomaticus cajetanus, che menziona le origini della particolare struttura nel territorio di Formia. L’Eremo di San Michele Arcangelo venne edificato intorno all’830 Dopo Cristo. Successivamente venne creata la facciata che ancora oggi vediamo, che venne ricostruita in stile gotico verso il finire dell’Ottocento dall’ingegner Silvio Forte di Trivio. Tale lavoro artistico, come raccontano i libri di arte, venne commissionato dall’arcivescovo Francesco Niola. 

Vista dell'Eremo di San Michele Arcangelo
Vista dell’Eremo di San Michele Arcangelo (credits www.viaggiando-italia.it) – Ilcorrieredellacitta.com

Le caratteristiche di questa Chiesa

Come visibile, sono numerose le caratteristiche che rendono l’Eremo di San Michele Arcangelo un unicum al mondo. La chiesa è anzitutto scavata all’interno della roccia, con una nicchia apposita che ospita la statua del Santo a cui è intitolata la struttura. La facciata, ben visibile dal tracciato che ci porta alla chiesa, ha anch’essa delle particolarità architettoniche ben distinguibili: una porta archiacuta, oltre a un rosone. Secondo gli studi dei tecnici sulla struttura, un questo luogo vedeva la presenza anche di vetrate policrome, oggi però andate totalmente perdute. 

Come arrivare all’Eramo

L’Eremo di San Michele Arcangelo è l’apice di un particolare sentiero che si trova a Formia, in un’area che offre un panorama da brividi sul golfo di Gaeta. Lungo il percorso potremmo trovare una moltitudine di acque sorgive, che sgorgano dalla volta rocciosa e vengono raccolte dalle vasche in muratura. Secondo la leggenda, il luogo di questa chiesa venne scelto da San Michele Arcangelo. sceso appositamente sulla terra. 

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