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Percorso con vista mozzafiato sui due laghi, perfetto per una passeggiata relax

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Percorso con vista mozzafiato

I Castelli Romani non sono soltanto una meta per turisti ma anche per chi fa trekking. Esiste un percorso con vista che gli amanti del trekking non possono assolutamente perdersi.

Scopriamo insieme, all’interno di questo articolo, due circuiti splendidi che offrono una meravigliosa vista sui due laghi per fare trekking con una vista splendida.

Percorso con vista laghi, la guida per un trekking mozzafiato 

I Castelli romani, che si trovano alle porte meridionali di Roma, sono una meta conosciuta e apprezzata da tutti. L’insieme di castelli medievali, piccoli borghi e villette sparse fra vigneti e ulivi, disteso sui Colli Albani, è un luogo veramente splendido e a due passi dalla Capitale.

Chi è già stato ai Castelli sicuramente saprà ciò per cui sono famosi: il vino, il buon cibo, la loro storia interessantissima e i due laghi che dominano l’intera zona. Parliamo del lago Albano e il lago Nemi, due enormi specchi d’acqua che si sono formati sui crateri del Vulcano Laziale

Percorso con vista lago Nemi
Percorso con vista lago Nemi- ilcorrieredellacitta.com

Insomma, i Castelli Romani è un ambiente naturale speciale, caratterizzato da una cucina romana tipica da far venire l’acquolina in bocca, un’antica storia millenaria e il tutto a soli due passi dalla Capitale. Esistono diversi percorsi con vista spettacolare per gli amanti del trekking, in questo articolo vogliamo elencarvene due in particolare.

Il primo è il circuito delle Faete che è situato all’interno del Parco Naturale Regionale dei Castelli romani. È un percorso che si trova nella bellissima Rocca di Papa. Il secondo invece è la via sacra, conosciuta anche come la strada delle festività latine. Vediamoli entrambi nel dettaglio.

Il circuito delle Faete

Questo è un sentiero stupendo che parte da Rocca di Papa, che è uno dei Castelli Romani più importanti, e si snoda, scendendo e salendo, lungo una delle varie aree dei Colli Albani. 

Faete deriva dal fitto e grandissimo bosco di faggi dal quale la città di Rocca di Papa è circondata. Lungo il sentiero è possibile trovare il maschio delle Faete, ovvero il punto più alto di quota 956 metri, da quel punto lì è possibile ammirare uno splendido panorama sui laghi Nemi e Albano. 

Per cimentarsi in questo circuito la partenza è prevista nel cuore di Rocca di Papa, presso la rotonda di piazza Vittorio che ospita un grande parcheggio nel quale è possibile lasciare la propria auto e iniziare da lì a camminare. La marcia inizia seguendo la via di Monte Cavo Campagna, per poi salire sul Monte Cavo.

Si prende poi la Via Sagra che vi porterà sempre di più verso i punti più alti della cresta vulcanica. Una volta raggiunto l’ex convento situato in cima al Monte Cavo bisogna assolutamente fermarsi ad ammirare il panorama che a quel punto ci troviamo davanti.

Da lì si distinguono chiaramente il lago di Nemi e quello di Albano. Mentre, andando sempre più lontano con il proprio sguardo è possibile scorgere il mare, il promontorio del Circeo e se si ha un po’ di fortuna anche le Isole Pontine.

Lago Albano
Lago Albano- ilcorrieredellacitta.com

Dopo aver ammirato il panorama ed averlo apprezzato è possibile continuare a camminare. Infatti, dopo 500 metri circa troverete un bivio, da lì in poi la strada lascia campo al sentiero che vi porterà verso i Monti delle Faete. A questo punto bisogna svoltare in direzione Monti e iniziare a camminare verso il Maschio della Faete. Riposatevi se volete e poi riprendete il sentiero che scende verso valle immerso tra boschi di castagno, fino ad arrivare al vostro punto di partenza. In tutto questo percorso ad anello dovrebbe svilupparsi in poco meno di 9 km e il tempo di percorrenza è di circa tre ore. 

La via Sacra

Un altro percorso con vista laghi è quello della Via Sacra. Leggendo le indicazioni che vi abbiamo dato per il circuito delle Faete avrete sicuramente letto della Via Sacra e magari esserne rimasti incuriositi.

L’incrocio con la Via Sacra è una strada di selciato proprio nel cuore della montagna. Ma come mai questa strada nel bosco ha un nome tanto importante? Questa è una via molto antica, costruita nel VII secolo a.C. dai romani. Tale strada collega Via Appia al tempio di Giove Laziale, sul Monte Cavo. 

Via Sacra Roma
Via Sacra Roma- ilcorrieredellacitta.com

Durante i tempi della Lega Latina, presso il Tempio di Giove Laziale, ogni anno si recavano lì tutte le popolazioni locali, in visita al Tempio presso la vetta per celebrare le feriae latinae, ovvero una festività religiosa dedicata a Luppiter Latiaris. È per questo motivo che fu dato a questa strada l’appellativo Sagra.

Tale strada è tutt’oggi uno spettacolo mozzafiato da percorrere a piedi. Lungo il suo tracciato di pietre si possono notare ancora i crepidines, ovvero dei piccoli marciapiedi realizzati in peperino.

Oggi molti percorrono la Via Sacra per un interesse storico, ma anche e soprattutto per la sua particolare bellezza. Questa Via porta in un punto panoramico chiamato occhialone, luogo dal quale è possibile godere di uno stratosferico panorama: la visuale cade su entrambi i laghi dei Castelli Romani.  

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