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Web marketing: come aumentare il volume di utenza sul proprio sito Internet

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Uno degli obiettivi più importanti per qualunque imprenditore attivo sul web è capire in che modo si può generare traffico web. Ovviamente, più c’è traffico e migliori sono i risultati che si possono conseguire, come ci ha spiegato Andrea Preite, un guru del settore.

Perché è importante il traffico?

Per un centro commerciale, più sono le persone che lo visitano e più sono gli acquisti che verranno effettuati. Lo stesso discorso vale per un sito web, per un blog, per un negozio su eBay, per una landing page o per una vetrina su Amazon. Qualunque sia il business online che è stato creato, è indispensabile aumentare la sua visibilità e agire per catturare l’attenzione dei potenziali clienti. Esistono diverse soluzioni che si possono mettere in pratica per convogliare il traffico verso il proprio sito web: l’abilità di un bravo imprenditore online sta nel capire quali sono quelle più in linea con i propri obiettivi. Non ci sono regole universali e valide a prescindere: è necessario “sporcarsi le mani”, il che vuol dire mettere alla prova e testare particolari soluzioni per capire se vanno bene o meno.

Che cosa consigli di fare per iniziare?

Un’attività che troppo spesso viene sottovalutata, quando si parla di web marketing, è il forum marketing. È bene chiarire: non si tratta di fare spam. In sostanza, dedicarsi al forum marketing non vuol dire solo entrare in un forum e pubblicare dei link al proprio sito web, o ancora peggio pubblicizzare i prodotti che si è intenzionati a vendere. Anche perché agendo in questo modo è molto probabile che si finisca per essere bannati dal forum. Quel che bisogna fare, invece, è diventare partecipanti preziosi per le discussioni, ovviamente dopo aver individuato il forum giusto, e cioè collegato alla nicchia a cui ci si vuol rivolgere.
Partecipare alle discussioni è importante: il che vuol dire rispondere alle domande, commentare i trend del settore, pubblicare dei dati pertinenti. Ovviamente occorre capire quali sono le dinamiche del forum e adeguarsi ad esse: si può anche mettere nella propria firma il link al sito, o magari fare in modo che il proprio nome utente contenga il nome dell’attività o del marchio che si gestisce. Ci vuole un duro lavoro per diventare attendibili e per conquistarsi una certa credibilità: a questo punto si potrà anche azzardare pubblicando dei link al proprio sito, ma sempre evitando di eccedere.

Quali altre mosse si possono considerare efficaci?

Le call to action sono delle alleate molto preziose. Nel momento in cui si pubblica un contenuto su un social network, è sempre auspicabile inserire un invito all’azione, in modo che i lettori siano motivati a cliccare sul link che viene proposto. Ci deve essere un incentivo, dunque: per esempio un ebook gratuito, oppure il testo integrale di un post. Ciò fa sì che i lettori si trasformino in clienti. In pratica, il pubblico dei social sarà motivato ad abbandonare la piattaforma per visitare il sito.

Gli annunci a pagamento sono una risorsa da considerare?

Certo, è una buona idea, fermo restando che anche solo con l’ottimizzazione dei motori di ricerca si può ottenere una quantità di traffico organico sufficiente, per di più gratis. La differenza sta nel fatto che le inserzioni a pagamento consentono di raggiungere i risultati desiderati in tempi decisamente più veloci, mentre se si lavora sul content marketing o sulla SEO bisogna aspettare un po’ di più. Insomma, pagando è legittimo attendersi un aumento immediato del traffico in arrivo sul sito. La via più semplice è quella che prevede di comprare degli annunci su Google AdWords del tipo pay per click.

Come funzionano?

Gli annunci vengono mostrati in alto nella pagina dei risultati che vengono proposti da Google in relazione alle ricerche che riguardano la nicchia di riferimento. Nel momento in cui un utente clicca su un annuncio e visita il sito, si paga per quel clic. Ovviamente per un imprenditore online lo scopo è quello di garantirsi un ritorno sull’investimento, e cioè fare in modo che quello che viene speso poi possa essere recuperato con le vendite. Il mio consiglio è quello di prevedere un incentivo a cliccare, che catturi l’attenzione: per esempio uno sconto o un servizio gratuito.

Ci parli del tuo modus operandi?

Il mio impegno in questo settore dura ormai da 20 anni. Il mio obiettivo è trovare soluzioni a vantaggio di chi vuol intraprendere un percorso di business online, per mezzo di idee creative che, per altro, devono essere comunicate nel modo giusto. Chi affida una parte dei propri investimenti a me sa che gli stessi saranno ricompensati. In ogni caso, per saperne di più è possibile visitare il sito andreapreite.com, dove mostro ciò che faccio e i miei pensieri sul web marketing.

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