Daniele Leodori si riconferma presidente del Consiglio regionale del Lazio.
La sue elezione è avvenuta in maniera sofferta: la “fumata bianca” c’è infatti stata solo alla terza votazione, quando era sufficiente la maggioranza semplice. Nella prima votazione, Daniele Leodori aveva preso 25 voti, 1 Sergio Pirozzi, 1 Enrico Cavallari (Lega). Le restanti erano schede bianche. Nella seconda 26 preferenze erano andate a Leodori, 1 a Cavallari e 24 schede erano bianche. Solo alla terza, grazie alla maggioranza semplice, c’è stata l’elezione del presidente, con Leodori eletto grazie a 29 voti, mentre 19 schede erano bianche e una nulla.
Ancora più “difficoltosa” l’elezione dei vicepresidenti, che spettano all’opposizione.
Da quanto era trapelato finora, i nomi prescelti erano Devid Porrello per il M5S e Giuseppe Simeone per Forza Italia. Invece la votazione (a scrutinio segreto) ha visto l’elezione confermata di Simeone e, per FI, la vittoria di Adriano Palozzi, che ha preso 11 voti contro i 9 di Simeone.
Si tratta di una probabile spaccatura interna a Forza Italia, dove evidentemente non sono ancora stati raggiunti i giusti equilibri dopo il voto del 4 Marzo.
