Home » Sanità » Asl Roma 5: “No al taglio delle ore dedicato alle pulizie ospedaliere”, lavoratori in sciopero

Asl Roma 5: “No al taglio delle ore dedicato alle pulizie ospedaliere”, lavoratori in sciopero

Pubblicato il
Pulizie Ospedali, sciopero nella Asl Roma 5
Pulizie ospedaliere, lavoratori in sciopero nel distretto coperto dalla Asl Roma 5. I Sindacati annunciano che per il prossimo 4 luglio (martedì, ndr) i dipendenti delle ditte che svolgono il servizio per conto della Asl Roma 5 incroceranno le braccia per dire no al “taglio delle ore dedicate a pulizia e sanificazione“. Un provvedimento che avrà ripercussioni, spiegano le rappresentanze dei lavoratori, sia sull’occupazione che chiaramente su un servizio ritenuto fondamentale per i pazienti ricoverati. 

Pulizie ospedaliere nella Asl Roma 5, Martedì 4 luglio 2023 sciopero dei lavoratori 

Ad annunciare la mobilitazione sono stati stamani i SindacatiI dipendenti – circa 500 persone e famiglie – sono già in stato di agitazione, per protestare contro la decisione di tagliare il 32% dell’orario dedicato a pulimento e sanificazione. Una decisione che avrà gravi ricadute sull’occupazione, e anche su un servizio di importanza essenziale per i pazienti degli ospedali“, spiegano dalla Filcams Cgil Roma Lazio e dalla Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti. Le sigle Sindacali chiedono pertanto “un passo indietro su una scelta che riteniamo non sostenibile, e che ha previsto, a partire dallo scorso primo giugno, la cessazione di alcuni passaggi intermedi di pulizie e disinfezione in alcune strutture ospedaliere“.

Quali sono gli Ospedali coinvolti, taglio ore anche per il Grassi di Ostia?

Ma quali saranno le strutture Ospedaliere coinvolte nello sciopero di martedì prossimo? Stando alla nota sopracitata l’agitazione interesserà i dipendenti che effettuano pulizie in appalto per la ASL Roma 5, che comprende le strutture ospedaliere di Viterbo, Monterotondo, Colleferro, e in generale dell’area a Nord-Est della Capitale. Non solo. “Alla preoccupazione che abbiamo espresso – prosegue il Comunicato – si aggiunge quella per l’ospedale ‘Grassi’ di Ostia, che ha manifestato l’intenzione di procedere a un taglio del 28%. Anche in questo caso, faremo sentire la nostra voce e quella dei lavoratori”.

É vero che siamo usciti dalla fase emergenziale della pandemia, ma è altrettanto vero che dovrebbe essere chiara, ad oggi, l’importanza di garantire ambienti sanificati. I lavoratori delle pulizie sono stati in prima linea durante questi lunghi anni, non possono essere ripagati con tagli orari pesanti che mettono a dura prova loro e le loro famiglie. Servirebbe tutto il contrario: uno sforzo comune per garantire occupazione solida e tutela dei pazienti”, è quindi la chiosa dei Sindacati.
 
Impostazioni privacy