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Covid, casi in aumento: le regioni più colpite | Scoperta una nuova malattia mortale associata al virus

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Pubblicato il report settimanale del monitoraggio dell’incidenza Covid in Italia da parte del ministero della Salute. In alcune regioni si registra un aumento dei casi, in altre la situazione è piuttosto stabile. 

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Casi Covid in aumento – Ilcorrieredellacittà.com

 

Intanto, alcuni ricercatori hanno individuato una nuova malattia connessa al virus. 

Casi Covid in aumento in Italia

Nel periodo dal 9 al 15 maggio, l’incidenza dei casi Covid diagnosticati e segnalati in Italia è stata di 2 casi per 100.000 abitanti. Si è registrato un incremento rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti). La regione con l’incidenza più elevata è stata la Lombardia con 3,2 casi per 100.000 abitanti, mentre nelle Marche non sono stati riportati nuovi casi nella settimana di osservazione.

Nonostante l’aumento dell’incidenza, l’impatto sugli ospedali è stabile e limitato. L’indice di trasmissibilità (Rt) calcolato con dati aggiornati al 15 maggio è 0,93, al di sotto della soglia epidemica, e stabile rispetto alla settimana precedente (0,94). L’occupazione dei posti letto in area medica è 0,9%, stabile rispetto alla settimana precedente. L’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è 0,3%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (0,2%).

Questi dati indicano un lieve aumento dei casi, ma la situazione negli ospedali è, almeno per il momento, sotto controllo.

Cos’è la Mip-C, la nuova malattia associata al virus

La Mip-C (autoimmunità Mda5 e polmonite interstiziale contemporanea con Covid-19) è una nuova malattia che può svilupparsi in persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2. Questo studio, pubblicato sulla rivista eBioMedicine, ha rivelato che la Mip-C è simile a un’altra malattia autoimmune chiamata dermatomiosite anti-Mda5 positiva. Entrambe queste condizioni possono provocare una polmonite interstiziale a rapida progressione e potenzialmente mortale. La Mip-C è causata da anticorpi che attaccano l’enzima Mda5, che è in grado di rilevare il Sars-CoV-2.

Su 60 casi presi in considerazione nello studio, si sono registrati 8 decessi, corrispondenti al 13% di mortalità. Aver contratto Covid, anche in forma lieve, sembra essere un fattore di rischio per la comparsa della Mip-C, che può manifestarsi con sintomi come infiammazione muscolare, eruzioni cutanee e una grave infiammazione dei polmoni. La Mip-C evidenzia la capacità del Sars-CoV-2 di interagire con diverse componenti biologiche, scatenando una risposta autoimmune.

Secondo Matteo Bassetti, direttore dell’Unità di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, non bisogna preoccuparsi per Mip-C. «È la prima volta che ne sento parlare in quattro anni di Covid. Sono lavori interessanti portati avanti durante la pandemia, ma io non ho mai visto un caso da quando faccio questo mestiere. Sicuramente il Covid ha esacerbato alcune malattie, ha “acceso” alcune patologie autoimmuni a livello polmonare già conosciute, ma non penso che Mip-C rappresenti un grande problema» ha spiegato l’immunologo.

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