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Ketoprofene, principio attivo di OKI e altri medicinali

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Medicinali comuni e particolarmente diffusi sul mercato italiano come l’OKI hanno nel ketoprofene il proprio principio attivo di riferimento. Ma in che cosa consiste? Per cosa può essere utilizzato? E con quali avvertenze?

Cos’è il ketoprofene

Il ketoprofene contenuto nell’OKI è un principio attivo usato per alleviare il dolore da varie condizioni. E’ in grado di ridurre il dolore, il gonfiore e la rigidità articolare da artrite, rientrando nella categoria dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), e funziona bloccando la produzione nel proprio organismo di alcune sostanze naturali che causano l’infiammazione.

Questo effetto aiuta a diminuire il gonfiore, il dolore o la febbre che sono tipicamente associati a stati infiammatori e, in alcuni casi, può anche essere utile per poter alleviare condizioni più croniche come l’artrite.

Come si usa

Se si sta assumendo il ketoprofene attraverso l’uso di qualche prodotto da banco come l’OKI, è opportuno leggere tutte le indicazioni sulla confezione del prodotto prima di somministrarsi tale farmaco.

Se il medico ha prescritto questo principio attivo, è comunque bene condividere con lui ogni caratteristica terapeutica e, in caso di dubbi, parlarne anche con il proprio farmacista prima di iniziare a prendere ketoprofene ( https://www.inran.it/ketoprofene/19456/ ).

Per le sue caratteristiche, come avviene per l’OKI, il ketoprofene è generalmente assunto per via orale, una o più volte al giorno a seconda delle proprie indicazioni. È sempre consigliabile non sdraiarsi per almeno 10 minuti dopo l’assunzione di questo farmaco e, se raccomandato e/o si soffre di disturbi di stomaco, meglio prendere il medicinale con cibo, latte o un antiacido.

Il dosaggio del ketoprofene dipenderà dalle proprie condizioni mediche e dalla risposta al trattamento. Per ridurre il rischio di sanguinamento dello stomaco e altri effetti collaterali, prendere questo farmaco alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile. Non aumentare la dose senza parlarne con il medico, né prenderla più frequentemente o per un periodo di tempo più lungo di quello prescritto.

Effetti collaterali del ketoprofene

Il ketoprofene è un principio attivo ritenuto piuttosto efficace e, in buona parte, assumibile senza particolari controindicazioni.

Tuttavia, come tutti i medicinali, anche il ketoprofene potrebbe portare ad alcuni effetti collaterali. Potrebbero ad esempio verificarsi mal di stomaco, costipazione, diarrea, vertigini, giramenti di testa, sonnolenza, perdita di appetito o mal di testa.

Se uno qualsiasi di questi effetti collaterali persistono o peggiorano durante l’assunzione di OKI o altri medicinali a base di ketoprofene, è bene informare prontamente il medico o il farmacista. Ad ogni modo, è opportuno ricordare che la maggior parte delle persone che utilizzano questo farmaco non hanno effetti collaterali gravi, e che dunque si può assumere il medicinale con discreta serenità e consapevolezza, rammentando comunque che è bene informare immediatamente il proprio medico se uno qualsiasi di questi effetti collaterali – improbabili, si verificano:

  • svenimento,
  • battito cardiaco accelerato,
  • cambiamenti dell’udito (come il ronzio nelle orecchie),
  • cambiamenti di umore (come confusione, depressione),
  • mal di testa persistente / grave,
  • mal di stomaco,
  • aumento di peso improvviso / inspiegabile,
  • gonfiore delle mani o dei piedi,
  • cambiamenti della vista (come la visione offuscata),
  • stanchezza insolita.

In alcuni casi potrebbero svilupparsi altri effetti collaterali, ancora più gravi, come:

  • ecchimosi / emorragia,
  • cambiamento nella quantità di urina,
  • segni di infezione (come febbre, brividi, mal di gola persistente),
  • sintomi di meningite (inspiegabile rigidità del collo, febbre).

Solo in rarissimi casi il principio attivo può causare gravi malattie epatiche. Consultare immediatamente un medico se si hanno sintomi di danni al fegato, indicati come urine scure, dolore addominale, nausea persistente / vomito, ingiallimento degli occhi e della pelle.

Una reazione allergica a questo farmaco non è certo comune, ma è fondamentale consultare immediatamente un medico se si notano sintomi di una grave reazione allergica, tra cui:

  • eruzione cutanea,
  • prurito / gonfiore (soprattutto del viso, della lingua / gola),
  • forti vertigini,
  • difficoltà a respirare.

Se notate altri effetti non elencati sopra, contattate sempre il proprio medico o il farmacista, o in caso sia ritenuto necessario, il pronto soccorso.

Ricordate sempre che una piena condivisione del proprio stato di salute con il medico è certamente il primo passo da realizzarsi per potersi garantire una migliore efficacia nei trattamenti terapeutici che vengono indicati dal personale sanitario.

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