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Pediatra va in pensione: 500 bimbi restano senza medico

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Il Pediatra di libera scelta (Pls) in servizio ad Agnone (Isernia) va in pensione, ma il tentativo dell’Azienda sanitaria regionale del Molise (Asrem) di reperire un medico specialista per la sostituzione provvisoria, tra quelli iscritti nella graduatoria regionale valevole per il 2023, va a vuoto.E’ quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

L’importanza del giusto pediatra

Pediatra va in pensione in provincia di Isernia, nessuno prende il suo posto

L’Asrem ha quindi pubblicato un avviso, riservato ai soli medici in possesso del Diploma di specializzazione in Pediatria o discipline equipollenti, per il conferimento di un incarico “della durata massima di 12 mesi, o – si legge nel provvedimento – fino all’inserimento del Pediatra titolare”. L’attività sanitaria, inoltre, dovrà essere rivolta esclusivamente nei confronti degli assistiti in carico al medico collocato in pensione a condizione che non abbiano già operato alcuna scelta nei confronti di un altro medico del Distretto sanitario. Per il conferimento dell’incarico sarà data priorità ai residenti nell’ambito del Distretto di Isernia, a quelli in Molise e, infine, fuori regione. “L’accettazione dell’incarico – fa sapere l’Asrem – comporta l’apertura di un ambulatorio medico presso il Comune di Agnone”.

Centinaia di neonati senza medico di base

Il pediatra, dallo scorso 24 agosto, è andato in pensione per sopraggiunti limiti di età. E gli oltre 550 pazienti che aveva, per lo più neonati e bambini, sono rimasti, di fatto, senza un pediatra di base.

Chi è e di cosa si occupa il pediatra?

Chi è e di cosa si occupa il Pediatra? Il Pediatra è il medico specializzato nella diagnosi, nella cura e nella prevenzione dei problemi che possono manifestarsi durante gli anni di crescita del bambino, dalla nascita all’adolescenza. Svolge attività che spaziano dalla cura della salute infantile all’educazione sanitaria. Segue il neonato nel suo percorso di sviluppo, ne cura l’alimentazione e somministra vaccini per prevenire l’insorgere di patologie.

Nei primi anni di vita, controlla lo sviluppo fisico, psicomotorio e sensoriale del bambino ed effettua bilanci di salute per individuare eventuali fattori di rischio per patologie o handicap. In determinate fasi di crescita del bambino, il pediatra compie test specifici per valutare l’insorgere di deficit uditivi, visivi o di altre malattie, riservandosi la scelta di prescrive (se necessario) esami o approfondimenti specialistici.

Periodicamente, nel corso delle visite, istruisce i genitori su una corretta educazione sanitaria, indirizzandoli verso l’assunzione di comportamenti coerenti con le esigenze del bambino: dallo stile di vita e alimentare più appropriati, alle corrette modalità di somministrazione di farmaci. Tutti aspetti delicati, su cui il pediatra pone attenzione, poiché possono influire benessere psico-fisico del bambino. Nel rapporto con i genitori, il pediatra rappresenta una figura di riferimento, soprattutto nel caso in cui i genitori si trovino per la prima volta nel ruolo di “mamma” e “papà”.

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