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Cleaning therapy: pulire la casa e fare il bucato fanno stare bene

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È stato comprovato che pulire e mettere in ordine fa bene alla psiche, incoraggiando il nostro benessere psicofisico. Si chiama più nello specifico cleaning therapy e molti esperti sostengono che la eseguiamo senza saperlo quando puliamo casa e la mettiamo in ordine.

Tradotto in parole povere, si tratta della terapia del pulire. Metaforicamente pulire significa fare spazio nella nostra mente, mettere in ordine significa poter fare ordine anche tra i pensieri, per liberarsi di ciò che ci appesantisce non soltanto a livello fisico, ma, soprattutto, a livello psicologico.

Il cambio armadi per ripartire nella vita

Pensiamo per esempio ad un’azione semplice, come il cambio armadi, che tutti facciamo nell’avvicendarsi delle stagioni. Dobbiamo semplicemente portare a lavare i nostri capi di abbigliamento presso una lavanderia self service (interessanti sono le possibilità di aprirne una offerte da Bloomestlaundry) e poi, dopo che abbiamo tutti i capi puliti, riordinarli, spostando in alto quelli che non utilizzeremo per una data stagione.

Mettiamo poi a portata di mano quelli che ci servono. Sembra davvero una cosa da niente. Invece la scienza afferma che anche il cambio armadio aiuta a ripartire nella vita, perché ci permette di decidere chi vogliamo essere.

Inoltre uno dei principi fondamentali della cleaning therapy è quello, secondo il quale fare il bucato può “lavare via” lo stress accumulato. Non è soltanto la possibilità di lavare a mano, ma sembra che il tutto funzioni anche se si usa la lavatrice.

L’idea di avere abiti puliti e più profumati aiuta a sentirsi meglio anche interiormente, a recuperare la propria armonia e a sentirsi meglio con se stessi e con gli altri. Migliore occasione di questa per ripartire?

Perché fa bene pulire i pavimenti

Rientrerebbe anche nella cleaning therapy l’azione di pulire i pavimenti. Gli esperti affermano che innanzitutto si hanno dei benefici a livello fisico. Il continuo passare lo straccio rafforza la muscolatura e permette di bruciare le calorie in eccesso.

Ma i benefici sono anche a livello interiore, perché si porta avanti l’idea generale di rinnovamento, di pulizia e di riordino della casa. Non dobbiamo dimenticare mai che la casa è un po’ la metafora della nostra mente, per cui pulirla significa avviare un processo di rigenerazione interiore.

I benefici del pensare ai dettagli

Insomma, possiamo dire che quello del pulire casa è un fatto prettamente esteriore, ma che ha delle inevitabili ripercussioni nella nostra psiche. Pulire casa fa bene e non si tratta soltanto di liberarsi del superfluo e di fare una pulizia senza un semplice scopo.
Ciò che fa bene è anche prendersi cura dei dettagli, del sistemare la casa in modo da farla sembrare sempre particolarmente curata. Secondo i sostenitori della cleaning therapy, si può perfino approfittare delle faccende domestiche per darsi allo yoga o alla meditazione, secondo i principi tipici della mindfulness.

Si tratta, nello specifico, di concentrarsi su quello che si sta facendo, soltanto sul presente, sull’idea stessa di pulire casa e di svolgere le faccende domestiche. Dopo queste “sedute” di meditazione, ci si sente letteralmente meglio, perché si prova una sensazione di benessere, di rilassamento e di ordine mentale.

I benefici psichici che possiamo ricavarne sono veramente tanti, basta soltanto esserne consapevoli, per riuscire a mantenere uno stato di concentrazione abbinato al fare, che può indurre anche a progettare per il futuro. Non si tratta più di una semplice tendenza, visto che in molti vogliono provare a sperimentare queste tecniche.

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