Home » Sociale » Danno biologico, come si valutano le lesioni micropermanenti?

Danno biologico, come si valutano le lesioni micropermanenti?

Pubblicato il
danno biologico

Ci sono delle situazioni che accadono improvvisamente nella vita di una persona, comportando dei danni biologici. Questi possono essere identificati come sinistri stradali o casi di malasanità.

La gestione in campo giuridico è ben avviata, tuttavia non è mai facile poter avere una valutazione immediata della lesione micropermanente che provoca al soggetto un tipo di invalidità. Ci sono delle tabelle e un iter ben preciso da seguire per ottenere un risarcimento.

Il danno biologico, inoltre, contiene sottocategorie di diversa tipologia che attestano – o meno – il tipo di risarcimento che è possibile ottenere. Facciamo chiarezza?

Che cosa sono le lesioni micropermanenti

Le lesioni micropermanenti sono di forma lieve, con risarcimento per lesioni personali limitate e specifiche al tipo di invalidità che si è sviluppata. Questi danni provocano, al soggetto interessato, una invalidità permanente che sarà classificata tramite un punteggio da uno a nove – in base alla tabella del danno biologico, come da legge italiana in vigore.

Una lesione di questo tipo consente al soggetto di ottenere un risarcimento del danno, valutando la lesione temporanea – permanente e integrità psico/fisica. Nel caso in cui la lesione fosse stata provocata da un sinistro stradale, il risarcimento potrà essere richiesto alla assicurazione (sempre seguendo l’iter legale richiesto).

Come si calcola e valuta il danno biologico?

Nel momento in cui si conferma un danno permanente, il soggetto protagonista della vicenda potrà seguire l’iter per la richiesta di risarcimento lesioni personali. L’importo viene calcolato tenendo conto del punteggio di invalidità (da 1 a 9) aggiungendo l’età del danneggiato (0,5% ogni anno a partire dagli 11 anni). Per avere una visione chiara e precisa, basterà utilizzare questo utile calcolatore per calcolo del danno biologico micropermanenti.

Se il danno è temporaneo, si dovranno valutare i giorni di inabilità assoluta o parziale. La liquidazione avverrà seguendo sempre un iter dedicato, con valutazione di tutti gli aspetti e la documentazione relativa al danno.

Questo significa che un danno biologico non viene liquidato se le lesioni non sono accertate, tramite esami e pareri di medici professionali designati.

Lesioni micropermanenti, punteggi e calcoli

Come accennato, il risarcimento del danno personale viene liquidato valutando il punteggio e l’accaduto con il grado di invalidità che ne è conseguita. Le microlesioni possono essere state sviluppate a seguito di un sinistro stradale o un episodio di malasanità.

Nel primo caso, la giurisprudenza è molto chiara mentre per i danni da malasanità l’iter è più complesso.

Non solo, quando viene a mancare una persona cara a causa di una condotta illecita da parte di terze persone, i soggetti con una relazione affettiva comprovata possono ricevere il risarcimento del danno per la perdita e l’azione.

Ovviamente, ogni tipologia di danno e di caso è diversa da un’altra. Per questo motivo è bene valutare sul momento cosa sia accaduto – il punteggio riguardante la lesione e il tipo di invalidità. Fare un calcolo preventivo, inoltre, aiuterà ad avere una visione chiara del tipo di risarcimento.

Ma non è tutto, infatti il soggetto che ha subito il danno dovrà dimostrare la vicenda tramite analisi, documentazioni e visite.

Impostazioni privacy