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Quali voci include il preventivo del notaio e come calcolare la spesa

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Quando ci si deve avvicinare ad un notaio per qualsivoglia pratica, il primo pensiero è quello del costo che si va ad affrontare. Non essendoci un tariffario fisso, spesso rimane un dubbio sino al momento del pagamento se non si chiede nello specifico un preventivo per la spesa del notaio.
Ci sono però alcuni dati che ci possono dare un’idea generale di quanto sia possibile spendere. Ma il consiglio principale è sempre quello di chiedere più preventivi a diversi studi notarili per arrivare ad avere un quadro generale e capire quale sia il professionista più onesto alla quale affidare la propria pratica della zona.

Come viene calcolato l’onere di un notaio per l’acquisto di un immobile

Al momento in cui ci si trova con un immobile da acquistare, spesso, tra le voci più onerose, c’è proprio quella del notaio: tutti vorremmo sapere a quanto ammonta, sebbene non si possa stabilire una cifra esatta.
La cifra non va definita solo in base a delle decisioni arbitrarie del notaio: infatti, una delle più grosse variabili che fanno cambiare la cifra del preventivo è il valore dell’immobile che si va ad acquistare. Pensiamo infatti che non vi può essere lo stesso trattamento per un alloggio da poche decine di migliaia di euro rispetto invece a delle ville che ne costano centinaia.
Oltretutto, da pochi anni sono state abolite le parcelle massime e minime, ma tutti i notai vengono equiparati agli altri professionisti che possono lavorare con il regime della libera concorrenza.
Per questo particolare motivo, diventa anche difficile capire quale sia il prezzo corretto o avere idea di una media.

Altra variabile che viene calcolata per il preventivo per acquisto immobile sono il numero di proprietari dell’immobile e degli acquirenti: più persone sono coinvolte nella compravendita e maggiore è il compenso richiesto dal professionista.
Da unire poi al preventivo abbiamo anche le tasse fisse di registrazione degli atti (qualche marca da bollo per il deposito) e si aggirano sul centinaio di euro per ogni persona coinvolta nella compravendita. Se poi si tratta di un immobile a carico di una società, allora le tariffe sono ancora una volta differenti e da calcolare in base al numero di soci ed alla grandezza dei locali.

La spesa notarile per altri atti

Oltre che per acquisto di immobili il notaio può essere utile anche per altre tipologie di documenti come successioni, istituzione di società ed altre occasioni. Anche in questi casi non è possibile dare una cifra. La provvigione del notaio è la parte che possiamo definire più variabile perché messa a discrezione dello stesso. Abbiamo poi le tasse fisse che in base al tipo di pratica che si deve fare si possono anche trovare dettagliate e sono quote fisse, come i bolli e le tasse di registro. Se fate più preventivi da notai onesti, vedrete che queste voci restano invariate perché tutti i comuni e gli enti preposti alla registrazione hanno delle cifre invariate dettate dalle vigenti leggi nazionali.

Come valutare un preventivo e scegliere il miglior notaio

Prima di fare un qualsiasi atto notarile è bene chiedere qualche preventivo ai professionisti della zona, che si possono trovare e comparare facilmente su https://www.egregionotaio.it/.
Per prima cosa per poterli valutare bene si deve chiedere a tutti gli studi notarili che si vogliono interpellare che siano dei preventivi dettagliati. Naturalmente, nel chiedere la distinta delle spese si devono fare le stesse identiche richieste a tutti, poiché questo serve poi ad avere per tutti lo stesso termine di paragone.
Con tutti i preventivi alla mano si prende la decisione dopo delle attente valutazioni, arrivando a fare le giuste scremature per poi concludere con quelle che sembrano essere le più oneste tra le offerte e proseguire fino a quello che sarà la scelta definitiva.
La prima cosa da valutare sono le spese fisse: se tra i vari preventivi qualcuno di questi ha le suddette voci maggiorate allora è subito da scartare. Per quanto riguarda queste spese si possono anche cercare sul web nei blog dedicati per sapere quali e a quanto ammontano in base al tipo di pratiche che dovete espletare.
Parlando poi della parte del compenso del notaio dovete sempre controllare che non siano eccessivamente alti ma neanche troppo bassi.
Se poi avete delle conoscenze che hanno da poco avuto bisogno di atti simili ai vostri, allora potete sempre chiedere un loro parere e sapere a quale professionista si sono rivolti ed il motivo della loro scelta.
Sul web ci sono dei blog dove le persone si confrontano con le varie esperienze dai professionisti del settore. È possibile fare anche delle domande specifiche per approfondire i vari argomenti legati alla scelta del giusto professionista. Importante è affidarsi al notaio che risulta essere quello più onesto.

Con queste semplici regole si impara a riconoscere i migliori professionisti ed a fare in modo che la spesa sia quella giusta per il tipo di lavoro che si deve andare a fare. Essendo tra le voci più temute nelle compravendite è sempre bene studiarle con la massima attenzione.

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