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Ostia, l’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale si difende sul pasticcio del Murales di Lido Nord dopo le 36 mila firme di Federica Angeli

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L’Amministrazione del X Municipio di Roma Capitale è categorica a difendersi sulle reali responsabilità legate al murales di Lido Nord a Ostia, che torna nuovamente argomento d’attualità dopo la raccolta di 36 mila firme per reinserire nell’opera di street art il volto della giornalista lidense Federica Angeli.

Una battaglia civica che per quanto discutibile, ha mobilitato nell’ultimo mese tutti i volti istituzionali e culturali della sfera della Sinistra nazionale: numerosi infatti i volti dello spettacolo o i parlamentari che si sono mobilitati subito sulla causa, portando solidarietà e sostegno alla famosa “giornalista di Mafia” italiana.

Eppure l’Amministrazione pentastellata non ci sta a passare dalla parte dei “cattivi in questa faccenda, pur avendo fatto leva alla rimozione dei volti “vivi ripresi dal murales esposto sulla stazione di Lido Nord. L’opera portata avanti dal Collettivo a.DNA e l’artista Lucamaleonte si è palesata più come una lode alla storica area della Sinistra lidense piuttosto che un chiaro messaggio del mondo giovanile per ripugnare malavita e violenza: un disegno utile solamente a scaldare gli animi delle opposte fazioni di Destra e Sinistra nel Litorale Romano, mettendo su una figurazione molto “di parte” e poco inclusiva di tutti quei valori che circondano i cittadini del territorio.

Se può essere emerso una goffaggine del Movimento 5 Stelle locale nella gestione della situazione, è vero anche come la Presidente Giuliana Di Pillo – oltretutto professoressa e attiva con il mondo dei giovani per il proprio mestiere – ha agito nell’interesse di non creare scontri violenti tra gruppi politici per il famoso murales. 

Una posizione ribadita in queste ore dall’Assessore Silvana Denicolò, che ha nuovamente espresso la posizione dei pentastellati locali dopo uno scambio di “tweet al veleno” con il giornalista Lorenzo Frigerio di Liberainformazione.org

L’esponente dell’Amministrazione grillina è chiara nella posizione sul murales: “La Presidente puntualizza che quel muro NON È competenza del Municipio X (difatti la proprietà è Regione Lazio e la gestione è ATAC). Ergo, la petizione va indirizzata in primis alle scuole autrici del progetto, che se vogliono procedono richiedendo autorizzazione a quei 2 enti”.

Nulla infatti toglie al collettivo a.DNA e all’artista di richiedere il ripristino agli Enti competenti nelle vesti della Regione Lazio e dell’ATAC, non fosse però come gli stessi promotori dell’opera d’arte non abbiano rispettato i progetti pattuiti dal bando per inserire nell’opera il volto di Federica Angeli: la stessa giornalista di Mafia” vicina all’ex Presidente Andrea Tassone, lo stesso arrestato per Mafia durante la sua guida del X Municipio di Roma Capitale.

 

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