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Ostia, weekend da incubo: 5 arresti e una denuncia per spaccio

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Il weekend appena passato, per Ostia, si è rivelato essere un incubo. Sono 6 le persone coinvolte, tutte con la stessa accusa: spaccio.

Per la precisione si tratta di 5 arresti ed una denucia.

Quest’ultima riguarda un brasiliano di 21 anni, insospettabile studente residente ad Ostia. Il ragazzo è stato perquisito in via degli Aldobrandini e i carabinieri lo hanno trovato in possesso di 5 dosi di marijuana, probabilmente finalizzate allo spaccio.

Tutto, però, è cominciato nella notte tra venerdì e sabato quando gli stessi carabinieri (dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roma Ostia) hanno arrestato due romani di 35 e 51 anni con l’accusa di detenzione di stupefacenti destinati alla vendita. I due, fermati da un controllo stradale a Castel Fusano, prima di avvicinarsi ai militari hanno gettato fuori dalla loro Mercedes un involucro. Dentro c’erano 42 grammi di cocaina. I carabinieri se ne sono accorti e li hanno perquisiti, trovando altri 6 grammi tra cocaina e hashish e poi nelle loro abitazioni 3 grammi della prima e 12 della seconda, più tutto il materiale per il confezionamento e lo spaccio.

Appena ventiquattro ore dopo, la scorsa notte, altri due pusher sono finiti in manette. Si tratta di due fratelli di 21 e 25 anni, rinvenuti dalla compagnia d’intervento operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio e i carabinieri di Ostia antica, in via Antolini, con 5 e 13 grammi di marijuana. Anche in questo caso i controlli sono proseguiti a casa degli spacciatori, dove è stato trovato dell’hashish. I due sono stati trattenuti e stamattina sottoposti a rito direttissimo.

Infine è stato catturato un 27enne romano, pregiudicato, grazie alla collaborazione tra i suddetti carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e quelli della Stazione di Acilia. Proprio qui, in via Petra, il giovane è stato trovato con 10 dosi di cocaina addosso. Si è scoperto poi che ne aveva pronte altre decine.

In tutti i casi il materiale illecitamente detenuto è stato sequestrato. Ora partiranno le condanne. Per i 5 trattenuti non sembra esserci scampo, mentre lo studente ha maggiori margini di difesa.

 

 

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