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Allarme attentati. Questura di Roma: “Il tunisino non è un pericolo”, ma rimane l’allerta

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Pubblichiamo il comunicato stampa della Questura di Roma sul tema anti-terrorismo in vista della Pasqua.

“IL TUNISINO NON E’ UN PROBLEMA”

Rientrato l’allarme del cittadino tunisino (per molte ore ricercato per una segnalazione su possibili attentati a Roma e, una volta trovato, ritenuto molto probabilmente innocente n.d.r.) che al momento non è ritenuto un pericolo concreto e attuale. La vicenda è in fase di ulteriore approfondimento, ma non ha determinato alcuna allerta in considerazione del fatto che, l’innalzamento standard della misure di sicurezza per Pasqua era stato già pianificato.

LE ALTRE MOSSE ANTI-TERRORISMO IN VISTA DELLA PASQUA

Anche oggi si è svolta una riunione operativa presieduta dal Questore Marino, nel corso della quale sono stati pianificati i servizi di vigilanza ordine e sicurezza connessi agli eventi religiosi in programma per la ricorrenza della Pasqua.

Dalle 19 di giovedì e sino alle 24 del 2 aprile, scatterà nella capitale la “green zone” che includerà tutta l’area del centro storico, Colosseo e Vaticano: non saranno ammesse manifestazioni, sarà vietato il trasporto di armi o esplosivi, così come non sarà ammessa la circolazione di mezzi pesanti.

Il Questore ha inoltre riunito tutti i dirigenti affinché organizzino briefing con il personale dipendente impiegato nei servizi di vigilanza e ordine pubblico, al fine di garantire la massima attenzione.

La Digos  ha aperto un focus informativo dedicato, in collaborazione con il Dipartimento della Pubblica Sicurezza e i servizi di sicurezza.

Sono in atto controlli presso gli stabili occupati nella capitale per verificare le presenze.

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