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Ardea, riscaldamenti “impreparati”: scuole al freddo. Il Sindaco: “E’ inaccettabile, mi scuso con la cittadinanza”

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Riscaldamenti non funzionanti, funzionanti per metà o assenti del tutto (in alcune strutture, invece, tutto è filato liscio come vedremo). C’è un po’ di tutto nelle scuole di Ardea che si sono fatte trovare “impreparate” al primo freddo della stagione.

“E’ una situazione che volevamo a tutti i costi evitare, mi sono messo in gioco personalmente da mesi e con largo anticipo per assicurare una regolare accensione dei riscaldamenti. E invece dobbiamo fare i conti, di nuovo, con una situazione inaccettabile, ovvero bambini che sono dovuti stare al freddo”, è un Sindaco, quello di Ardea ovviamente, davvero arrabbiato ma anche amareggiato quello che sentiamo al telefono. 

La giornata è di quelle campali: mamme e papà sono già sul piede di guerra e stamattina in diversi si sono presentati al Comune per chiedere interventi urgenti.

“Avevamo sollecitato con largo anticipo la verifica dei vari impianti e invece ci sono stati dei problemi. Ad ogni modo abbiamo predisposto degli interventi urgenti per ripristinare la situazione: se così non fosse siamo pronti, in collaborazione e con i pareri dei dirigenti scolastici, ad emettere anche un’ordinanza di chiusura delle scuole qualora la temperatura dovesse scendere sotto limiti non tollerabili”.

Forse però qualche buona notizia per genitori e alunni c’è: dal prossimo anno, in realtà già entro questo natale dato che i lavori procedono spediti, le scuole di Ardea dovrebbero dotarsi di nuovi impianti di climatizzazione (anche per il fresco dunque laddove fosse necessario) nell’ambito del fondo europeo – “Kyoto” per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici. E dunque l’emergenza “caldaie” potrebbe avere davvero i mesi contati.

SCUOLE FREDDE, ANCORA SAVARESE: “MI SCUSO CON LA CITTADINANZA”

“Sento il dovere di scusarmi con la cittadinanza tutta – aggiunge ancora il Sindaco -ma in particolare con i bambini che in questi due ultimi giorni si sono recati a scuola trovando le loro aule con i termosifoni ancora freddi. La stagione invernale è arrivata di colpo ma di certo non doveva coglierci di sorpresa, non posso dunque trovare giustificazione per quanto è accaduto anche se con largo anticipo mi sia premurato, inascoltato, di organizzare per tempo il lavoro di verifica degli impianti di riscaldamento. I lavori di riaccensione ed eventuale manutenzione delle caldaie sono iniziati venerdì 10 novembre“.

Al momento, comunque, sono funzionanti senza problemi gli impianti di:
• Scuola Manzù
• Campo di Carne 2 (media/elem/asilo)
• Pian di Frasso
Caldaie con problemi sulle quali si lavorerà anche domani mattina e che dovrebbero partire entro le ore 11
• Via Verona
• Via Varese
• Virgilio
• Via Tanaro (ala nuova)
• Via Tanaro ala vecchia (è stata ordinata la caldaia in sostituzione di quella rubata)

“Per quanto riguarda il plesso di Sant’Antonio la caldaia marcia a regime ridotto per via di una pompa da sostituire ma l’azienda che si occupa della manutenzione ci ha garantito la messa in efficienza prima della riapertura di lunedì. Approfitto dell’occasione per comunicare ai genitori dei bambini della scuola Manzù che i lavori di messa in sicurezza di tutti i solai sono stati completati e le aule opportunamente ripulite sono pronte per essere utilizzate. Ringrazio i tecnici dei nostri uffici che si sono prodigati al massimo per ridurre al minimo i disagi delle famiglie e degli alunni, consentendoci di completare i lavori in largo anticipo rispetto a quanto pianificato in agosto, e ringrazio altresì quei cittadini che volontariamente si sono prestati a completare le pulizie delle aule. Anche i lavori del “progetto Kioto” vanno avanti nei tempi previsti e si concluderanno in tempo utile per poter attivare i nuovi impianti di climatizzazione durante questa stessa stagione invernale”.

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