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Coronavirus, una ‘identità sanitaria mobile’ per controllare i pazienti positivi o in quarantena: ma il passaporto sanitario è molto di più, intervista con l’inventore

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Una carta elettronica con tutti i dati sanitari personali inserita all’interno di un braccialetto o di un orologio, leggibile in ben 41 lingue dal personale sanitario o della pubblica sicurezza tramite un QR code mobile, ma anche una card di riserva con QR code e tecnologia NFC dedicata al Covid-19. Una “Identità sanitaria mobile” quanto mai utile in questo periodo di emergenza Covid-19, in cui è importantissimo sapere se qualcuno positivo al virus sta violando la quarantena, mettendo così a rischio la salute altrui. Ma non solo: il “passaporto sanitario” – la “Niver Card”, questo il nome che il suo inventore gli ha dato – sarebbe di fondamentale aiuto per chiunque si dovesse trovare in stato di incoscienza: i sanitari potrebbero sapere nel giro di pochi secondi tutta la storia sanitaria del paziente, eventuali indicazioni importanti riguardo a medicinali, malattie pregresse di particolare rilevanza.  È quanto ha messo a punto Italo Pasotti, piacentino, specialista in Progettazioni e Innovazioni per la Sicurezza e Assistenza alle persone e volontario della Croce Rossa ormai da decenni.

Ci parli della Niver Card. Come è nata?

“Grazie ad un’esperienza maturata in anni per altri brevetti sulla sicurezza delle persone – spiega Pasotti ai nostri microfoni – abbiamo recentemente modificato questo programma per rendere “l’identità sanitaria mobile” a disposizione di medici ed autorità tramite un QR code mobile, ma anche una card di riserva con QR code e NFC dedicata al Coronavirus, ovvero la pagina “Emergency Sheet covid-19”, con i dati sanitari principali e riferimenti al Coronavirus  da parte del medico di famiglia o di fiducia e/o dell’ISS”.

Come funziona?

“Una volta ultimata la compilazione dei dati (pochi minuti), sarà automaticamente inviato al numero telefonico del paziente (o alla sua e-mail) un link autoinstallante per l’ottenimento del proprio codice QR e successivamente spedita una card di riserva valida in tutta Europa. Questo permetterà alle autorità, medici e soccorritori di visionare non solo i dati identificativi della persona, ma anche le patologie, le allergie e le eventuali cure in atto, in particolare se la persona è sottoposta a quarantena o reduce da contagio come da indicazione medica”.

Quindi, se la persona è in quarantena, le forze dell’ordine si accorgono e si allertano. E non solo. “Permetterà, in caso di allarme, di gestire molto altro, preservando eventuali nuovi focolai, con la tracciabilità dei luoghi negli ultimi 30 giorni”. Già, perché il sistema traccia i movimenti della persona e quindi sarebbe facilissimo riuscire a capire gli eventuali contagi e focolai.

UN APPOSITO PROGRAMMA PER IL TRATTAMENTO DELL’EMERGENZA COVID-19

Per quanto riguarda il Coronovirus, il programma Niver ICE ha una pagina speciale “Emergency Sheet Covid 19” contenente dati sanitari di base debitamente compilati da un medico. Una volta confermati, sarà automaticamente inviato un link autoinstallante al numero di telefono del paziente con un codice QR, il suo codice sanitario. Solo i medici, soccorritori, le autorità potranno visualizzare (in 10/15 secondi) non solo i dati identificativi della persona, ma anche se la persona è messa in quarantena, reduce da contagio, o qualsiasi altra indicazione medica. Poiché i dati forniti sono confermati da un medico, non vi è dubbio sulla loro veridicità. L’applicazione viene costantemente aggiornata e letta in più lingue. Il “Niver ICE code” è leggibile solo dalle persone autorizzate a mezzo di un’app dedicata, i dati possono essere consultati in sicurezza nel pieno rispetto della privacy per i dati sensibili.

Sarà possibile gestire il flusso di persone che viaggiano, specialmente oltreconfine. Gli ispettori doganali potranno identificare lo stato presente e passato di eventuali contagi e  le eventuali infezioni. Servirà anche per gestire l’accesso a centri commerciali, negozi, hotel, ristoranti, ovunque si regolerà l’ingresso o il pass. Gli operatori del servizio avranno come risposta un semplice SÌ / NO o Verde / Rosso per accedere. Un metodo tecnologico di prevenzione sanitaria, con anche la tracciabilità dello smartphone per possibili contagi. Un nuovo concetto di identificazione non invasiva per la sicurezza sanitaria, quello che noi chiamiamo: “passaporto elettronico sanitario“.

Con Niver ICE code, leggibile su smartphone (o card di riserva) si può controllare e gestire accessi e spostamenti in tutti i locali pubblici, stazione rifornimento carburante, autogrill, supermercati, negozi, ristoranti, bar, hotel, banche, sportelli bancomat, accesso ai treni o controllo biglietti, cinema e in qualsiasi altro posto ci sia un lettore che ne chiederà l’autorizzazione in forma automatica.

Nel caso in cui venga segnalato un contagio il programma, o il personale autorizzato, informa l’utente di recarsi immediatamente presso la propria abitazione e avvisare il 118 o medico di riferimento. Le autorità mediche riceveranno un report con tutti gli spostamenti dell’utente negli ultimi 20 giorni.

“Trattandosi di una provvisoria emergenza – prosegue Pasotti – al termine del suo servizio per Covid-19, è previsto l’utilizzo del programma e relativo code QR come “Passaporto elettronico sanitario”, un nuovo concetto di identificazione sanitaria, da noi già espresso negli anni scorsi, per la sicurezza di epidemie o altri tipi di infezioni. Sarà uno strumento elettronico utilissimo a tutti noi e in particolare a chi viaggia per il mondo essendo la propria sicurezza come “identità sanitaria mobile”, garantendo la possibilità di poter essere assistiti con altrettanta sicurezza essendo leggibile in multilingue a seconda del device di lettura”.

Uno strumento utilissimo, che per essere messo in commercio deve solo avere l’approvazione del Ministero della Salute.

“Finora tutti coloro che hanno potuto vedere e provare la Niver Card sono rimasti sbalorditi dell’efficacia. Spero che il Ministro veda questa applicazione e ne capisca l’importanza”.

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