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Covid, nel Lazio preoccupa il dato delle terapie intensive: toccato il picco di 370 ricoverati

Pubblicato il
coronavirus nel Lazio 26 aprile

Il Lazio che si appresta da domani, anche se solo per quattro giorni, a tornare in zona arancione fa i conti con un importante aumento dei posti occupati in terapia intensiva. L’ultimo bollettino parla di 370 persone ricoverate in terapia intensiva e incrociando questo numero con i dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali ci accorgiamo che la Regione ha raggiunto la soglia del 39% di posti letto di terapia intensiva occupata da Pazienti Covid−19 rispetto alla rete Regionale. E il limite critico per questo dato è stato fissato al 30%. 

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Lazio zona arancione? Dati peggiori rispetto all’ingresso in zona rossa del 15 marzo scorso

Quelli appena visti sono numeri che fanno riflettere soprattutto perché peggiori a quelli che il Lazio aveva il 15 marzo scorso quando era entrata in fascia rossa. 

Il giorno prima, domenica 14 marzo 2021, la percentuale di pazienti Covid in terapia intensiva, sebbene al limite, era infatti al 29%. I ricoverati erano 293 contro i 370 di oggi.

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Le occupazioni dell’area medica – ovvero i posti letto afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia – erano invece al 34% contro una soglia fissata al 40%.

Oggi, 29 marzo, siamo al 45%. Il 15 marzo c’erano 2.297 ricoverati non in terapia intensiva mentre ieri, ultimo dato disponibile, eravamo a 2.881. 

Misure restrittive applicate al momento sbagliato

Qualcosa insomma sembra davvero da rivedere nel meccanismo che porta all’inserimento delle Regioni in una determinata fascia di rischio.

Come più volte sottolineato si stanno continuando ad applicare limitazioni ai territori applicandole ad un arco temporale “sbagliato” o che comunque non coincide, spesso, con il reale andamento dell’epidemia in un dato periodo.

Ricordiamo inoltre che il report settimanale della cabina di regia si riferisce in ogni caso alla settimana precedente a quella di pubblicazione e il valore RT, quello che gioca un peso rilevante nella determinazione dei colori, risale fino a 14 giorni prima della data del report. 

Forse, insomma, qualcosa andrebbe rivisto…

 

 

 

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