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Elezioni Pomezia, commissariamento di Forza Italia: la risposta di Piselli

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Riceviamo e pubblichiamo le “precisazioni” di Raimondo Piselli, coordinatore di Forza Italia di Pomezia circa la richiesta di commissariamento del partito.

LE PRECISAZIONI DI RAIMONDO PISELLI

In merito alla richiesta di commissariamento avanzata dai Sigg. Marco Luzi e Luigi Lupo ritengo doveroso fornire dei chiarimenti al fine di fermare immediatamente delle polemiche sterili che potrebbero infangare e danneggiare l’immagine del Centro-Destra, cosa che assolutamente intendo evitare. 
I signori menzionati abbiano l’onestà di verificare ciò che dicono e non di millantare azioni non vere. Espongono i fatti in un modo artificioso, studiato appositamente con il chiaro scopo di screditare. Il Sig. Marco Luzi ad oggi non mi risulta essere tesserato in Forza Italia in quanto, dal partito, non mi è arrivata nessuna lista con il suo nominativo e relativi dati di contatto, eppure egli ha il mio num. di cellulare da qualche anno; mentre il Sig. Luigi Lupo, che si erge autonomamente a moralista, non mi sembra un militante di lunga data di Forza Italia viste le sue elezioni a consigliere sempre in schieramenti di sinistra e solo nel 2013 nel PDL. Egli ha dimostrato, in questo modo, di possedere sicuramente le doti e le capacita’ di un camaleonte. Alle ultime Elezioni Regionali Lazio sembra che abbia portato palesemente candidati della lista di Pirozzi o comunque non di Forza Italia. La lista di Pirozzi è quella che, alla conta dei voti, ha fatto perdere le Elezioni Regionali al Centro-Destra.
Vengo accusato di non aver sostenuto il mio partito, quando a MIE SPESE ho pagato una pagina di giornale invitando pubblicamente a votare Forza Italia; inoltre ho partecipato, insieme ad un mio gruppo composto da decine persone, ad un convegno, organizzato presso l’Hotel Enea, per la candidata Sveva Belviso, al fine di supportare la candidatura sua e quella dei candidati che facevano parte della lista.
Tutto documentato, tutto pubblico! 
Aggiungo, ma non perché di minore importanza, che proprio durante le ultime regionali chiamai personalmente la ex-consigliera Maria Russo (F I), chiedendole di informare tutti che, se avevano voglia di fare i rappresentanti di lista (ovviamente valeva anche per persone di loro conoscenza), ero pronto ad accoglierli; non ho ricevuto nominativi da parte loro e di conseguenza gli unici presenti furono messi da me, compreso il sottoscritto!
Approfitto del momento e faccio presente che sono stato l’unico, per mesi, a cercare il confronto politico sul territorio, sia con le forze politiche alleate da sempre, che con le liste civiche eventualmente aggregate, con il risultato che gli alleati erano sempre impossibilitati ad intervenire per problemi di organigrammi interni, mentre il sottoscritto MAI si è negato a qualunque invito ricevuto.
Termino precisando che non c’è mai stata un’autoproclamazione, ma certamente la mia volontà e disponibilità in tal senso, visto anche l’invito fattomi da una serie di partiti e liste, come ben verificabile dagli Atti da me forniti al Coordinamento Regionale di Forza Italia.
Concludo ritenendo ridicole e forvianti tali dichiarazioni che hanno solo uno scopo: quello di discriminare me e la mia immagine che mi riservo di tutelare in tutte le sedi opportune. Invito gli stessi a evitare ulteriori contrasti e a chiarirli nelle sedi opportune nell’interesse proprio del centro destra“.

Raimondo Piselli

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