Vasto incendio nella zona industriale di Civitavecchia, dove questo pomeriggio è andata in fiamme la struttura dell’ex deposito Bianchi. Secondo i rilevamenti dei Vigili del Fuoco, intervenuti con una massiccia presenza sul luogo dell’incidente, sono bruciati soprattutto rifiuti e materiale plastico. Si attendono, nelle prossime ore, i rilevamenti sulla qualità dell’aria.
In fiamme l’ex deposito Bianchi presso Civitavecchia
Da tempo, l’ex deposito Bianchi era diventato sede di diverse discariche abusive. Non si conosce ancora cos’abbia innescato il rogo, ma è certo come le fiamme abbiano mangiato e distrutto i rifiuti che si trovavano presenti all’interno di questo sito industriale. Sul posto, oltre i Vigili del Fuoco locali, è stato prezioso anche l’intervento della Protezione Civile con i propri mezzi.
I primi rilevamenti dall’incendio di Civitavecchia
Al momento del rogo, nessuna persona era presente all’interno dell’ex deposito industriale. Durante le operazioni di spegnimento delle fiamme, è stato escluso come delle persone potessero essere rimaste ferite all’interno del potente rogo. Le chiamate di emergenza, da parte della cittadinanza di Civitavecchia, sono partite intorno alle 13.50, con i Vigili del Fuoco che erano già sul posto a partire dalle 14 per lottare contro le fiamme alte che erano scaturite nel sito industriale.
Cosa sappiamo sull’incendio nel sito industriale di Civitavecchia?
Il rogo sarebbe partito da un ex deposito industriale situato su via Antonio Siligato, una strada a breve distanza dall’Aurelia Nord e via Alfio Flores. Secondo i rilevamenti effettuati, tra i rifiuti c’erano anche materiali di risulta, prodotti legati all’attività edile e materiali plastici. Non è stato al momento detto, però, della presenza di materiale in amianto all’interno del polo andato in fiamme. Già da qualche ora, esperti tecnici stanno valutando la presenza di sostanze nocive – alla salute pubblica – nell’aria: per gli esiti dei rilevamenti, potrebbero volerci almeno un paio di giorni a partire da oggi.
