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Latina, la Polizia annuncia: arrestati ladri seriali. Sono gli stessi degli ultimi giorni?

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Ladri parroco Centro Giano

AGGIORNAMENTO ORE 11.57

I ladri arrestati non sono probabilmente i protagonisti degli ultimi giorni, ma quelli che hanno realizzato 7 colpi negli uffici pubblici tra aprile e maggio, sempre a Latina. Tuttavia la Polizia è al lavoro per comprendere se gli autori sono gli stessi di altri furti avvenuti in città in attività commerciali di tipo diverso.

Ad essere finiti in manette sono due cittadini romeni, residenti in via Monti e via Calatafimi, probabilmente appartenente ad una banda composta da altre persone ancora libere.

I colpi erano stati fatti ai danni degli uffici di Caf, sindacati e Agenzie delle Entrate.

L’arresto è stato possibile grazie alla Polizia Scientifica, che ha analizzato le impronte lasciate dai malviventi e alla Volante, che ha controllato auto, arrestati ai domiciliari e soggetti pericolosi che gravitavano intorno alla banda. E’ stato anche sequestrato del materiale proveniente dai furti.

 

La Polizia di Stato della Questura di Latina ha appena annunciato di aver arrestato alcuni ladri che avrebbero rubato in maniera continuativa.

Nel corso della mattinata la stessa Questura chiarirà la situazione. I particolari circa l’operazione portata a termine saranno resi noti alle 11.00 nel corso di una conferenza stampa negli Uffici della Squadra Volante.

GLI STESSI LADRI?

La domanda sorge spontanea: si tratta della stessa banda di professionisti che negli ultimi giorni ha sconvolto la città?

Ricordiamo che tre giorni fa era stata derubata una concessionaria di tre auto e su un’auto dello stesso modello di una sottratta, una Opel Insigna, erano scappati dei ladri dopo essere stati segnalati in procinto di attaccare una banca. Nella fuga i banditi avevano anche sparato alla Polizia. La Polizia aveva parlato di ladri esperti.

Sempre lo stesso giorno, poi, era accaduto un altro atto illecito/vandalico, con l’irruzione negli uffici del Comune e la presa di un magro bottino.

Molto probabilmente i primi due fatti sono legati, ma non al terzo. Ora vedremo cosa dirà la Polizia

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