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Pomezia: ok dalla Regione all’impianto biogas contro il Ministero

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La Regione Lazio ha dato l’ok definitivo per la costruzione dell’impianto biogas da 60mila tonnellate di rifiuti organici ed umidi (avanzi alimentari, potature, materiale erbaceo, fanghi di fogna, scorie, ceneri e scarti industriali) a Pomezia (precisamente nella zona di Santa Palomba-Roma2).

IL CONFLITTO REGIONE-MINISTERO DOPO IL VINCOLO AMBIENTALE

L’ingegner Flaminia Tosini, capo della Direzione politiche ambientali e rifiuti della Regione ha firmato una determinazione con cui si annuncia l’arrivo di un’Autorizzazione ambientale come richiesto dai fautori del progetto dell’impianto biogas (gli ingegneri Gian Mario Baruchello e Carla Carnieri, vicini al Gruppo di Manlio Cerroni, l’ex boss dei rifiuti di Roma).

In questo modo la Regione si mette in contrapposizione al Ministero dei beni culturali, il cui recente vincolo ambientale vieta la costruzione di qualsiasi impianto in quella zona.

Gli esperti ministeriali sarebbero già pronti a bloccare tutto, vista la priorità del vincolo, i cui effetti decorrono dal primo giorno di pubblicazione dello stesso.

Va inoltre ricordato che il Tribunale amministrativo regionale del Lazio aveva già sospeso l’efficacia delle direttive regionali che sbloccavano la costruzione dell’impianto.

COSA SUCCEDE ORA?

Ora dunque si attende il parere paesaggistico dalla Soprintendenza alle belle arti, la stessa che aveva avviato l’iter per il vincolo ambientale. Con un parere negativo per la Regione sarà difficile, se non impossibile completare l’iter burocratico pro-biogas.

Nel frattempo il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci (il cui potere, in questa materia, è molto limitato) non si espone, dopo le parole dello scorso settembre in cui bocciava il vincolo (ritenuto di trattenimento dello sviluppo cittadino, anche se non ha mai parlato direttamente dell’impianto), facendo infuriare i comitati no biogas ed i 5 stelle di Ardea, pienamente in linea con la decisione ministeriale.

Nel silenzio di Fucci la sfida è tutta tra Regione e Soprintendenza/Ministero, con la decisione dei secondi che sarà vincolante.

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