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Roma, rapito un ragazzo in un locale della movida a Ponte Milvio: forse una vendetta tra narcotrafficanti

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Rapito ragazzo a Roma in zona Ponte Milvio al ristorante Moku

Misterioso rapimento nella tarda serata di ieri in un noto locale di Ponte Milvio, a Roma. Un giovane, figlio di un pluripregiudicato, entrambi  residenti nella di zona di San Basilio e conosciuti per reati inerenti allo spaccio, è stato rapito. Al momento del rapimento non c’erano pattuglie nei pressi del locale che potessero intervenire per bloccare l’azione del commando.

Il rapimento

Il rapimento è avvenuto ieri nella tarda serata, nel ristorante giapponese Moku. Un gruppo formato da circa sei o sette persone è entrato nel locale. Gli uomini  hanno circondato il ragazzo e lo hanno preso di forza e caricato in una macchina per poi sparire. Al momento non c’è nessuna notizia del ragazzo. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato Ponte Milvio, che hanno avviato le indagini per cercare di rintracciate il ragazzo e capire chi possano essere gli autori del rapimento. Le ricerche sono ancora in corso. Il cellulare del giovane risulta essere spento e questo rende molto difficili le ricerche del giovane.

Un particolare molto preoccupante – riferito da alcuni cittadini – sono stati dei fuochi d’artificio risuonati proprio in zona San Basilio alle 4:00 del mattino. Una batteria completa di fuochi, che hanno svegliato i residenti. 

Chi è il ragazzo rapito

Il giovane rapito è Danilo Valeri, figlio di Maurizio Valeri. Il padre lo scorso maggio si era presentato al pronto soccorso, all’ospedale Sandro Pertini. Era stato colpito da un’arma da fuoco che lo aveva ferito a una gamba. Un regolamento di conti, avvenuto nella mattinata del 17 maggio in zona Tiburtino. L’uomo gestisce una piazza di spaccio a San Basilio. Sulla vicenda indaga la polizia.

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