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Sofia morta a 5 anni schiacciata dalla porta di un campo di calcio: è lutto ad Acilia

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Elisoccorso intervenuto al Circeo per la donna investita stamattina

Doveva essere un pomeriggio spensierato, una vacanza in Abruzzo che per una famiglia originaria di Acilia, quartiere di Roma nel X Municipio, si è trasformata in tragedia. Federico e Giorgia, due giovanissimi genitori, si trovavano a Rocca di Botte, in provincia de L’Aquila, con loro la piccola Sofia, di appena 5 anni: erano lì, tutti insieme,  perché avevano deciso di andare a trovare i parenti. Una ‘gita’ fuori porta come tante. Ma che questa volta, purtroppo, ha avuto il peggiore degli epiloghi perché Sofia P. non tornerà più a casa, è morta in Abruzzo schiacciata da una porta da calcio

Bimba di 5 anni morta schiacciata dalla porta da calcio: lutto ad Acilia 

E’ lutto non solo in Abruzzo, dove è avvenuta la tragedia, ma anche ad Acilia, perché è lì che vivono i genitori di Sofia, la piccola di 5 anni. Sofia, forse stava giocando quando, improvvisamente, nelle vicinanze di un campo sportivo in località Camerata, è morta dopo essere rimasta schiacciata da una porta da calcio. Inutili tutti i tentativi di soccorrerla perché per la piccola non c’era nulla da fare e il personale sanitario, intervenuto sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

Sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, del Nucleo radiomobile e del Nucleo operativo, che ora dovranno ricostruire la dinamica dell’incidente. Bisogna capire cosa sia successo, come la porta sia caduta addosso alla bambina e se il campo da calcio, in disuso, fosse protetto e segnalato. Questo servirebbe per imputare eventuali responsabilità per la morte di Sofia, per la quale la Procura ha aperto un fascicolo, affidato al Pubblico Ministero Elisabetta Labanti. 

Morta la piccola Sofia di 5 anni: viveva ad Acilia con la famiglia 

Due genitori innamoratissimi, affiatati, che vivevano per quella piccola bimba. Tante le immagini sui social, Giorgia con il pancione, l’ecografia come immagine del profilo e quei sogni di una famiglia giovane e felice spezzati in pochi istanti. Due genitori attenti, premurosi, affettuosi, vicini a quella che per loro era “la cosa più preziosa”. Giorgia, sempre sui social, aveva condiviso qualche anno fa un post che faceva riferimento alle morti accidentali dei bambini, quelle spesso causate dal soffocamento. “Mamme, papà. In Italia 500 bambini ogni anno muoiono a causa di incidenti prevenibili”, si legge nel post che oggi, con il senno di poi, ha tinte ancora più drammatiche. Perché la loro piccola è morta in un incidente che forse si poteva evitare? Le domande, almeno per il momento, restano senza risposta perché spetterà a chi indaga ricostruire e fare chiarezza, capire cosa sia successo in quei pochi istanti.  In quei terribili istanti che hanno portato via, così giovane, Sofia in una giornata di divertimento che si è trasformata in tragedia. 

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