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Sorelle morte a Roma, l’appello del papà: ‘Aiutateci, chi sa qualcosa parli’

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Antonella e Lorena Flores-Chevez

In pochi istanti le sue amate figlie ‘divine’ come ama definirle sono volate via. Con loro in quel tragico incidente di domenica mattina all’alba in via Cilicia si sono spezzati tutti i sogni, i progetti del futuro: il loro cuore, quello di Antonella e Lorena Flores, due sorelle di 23 e 19 anni, ha smesso di battere e a papà Luis non resta che sopravvivere a quel dolore troppo grande e innaturale per un genitore. Al dolore, però, si aggiunge la forza di trovare la verità, di non rassegnarsi per capire cosa sia davvero successo, come e perché Antonella, che guidava l’auto, abbia perso il controllo della Peugeot 307 e si sia schiantata contro un albero. Un impatto fatale e violento che non ha lasciato scampo a lei e alla sorella, due ragazze così unite che poco prima avevano festeggiato in un locale di Roma la laurea di un’amica. Una serata che sarebbe dovuta essere come tante e che, invece, si è trasformata in tragedia, con il peggiore degli epiloghi. 

Antonella e Lorena Flores morte in un incidente in via Cilicia. Il papà: ‘Cerchiamo testimoni’

“Chiedo a chiunque abbia visto qualcosa quella notte in via Cilicia di contattare la polizia locale. Vogliamo sapere cosa è successo. E’ escluso, per me, che Antonella abbia avuto un colpo di sonno. Era una ragazza svelta e brava alla guida”. Questo l’appello che papà Luis ha rilasciato alle pagine del quotidiano la Repubblica. Un appello intriso di dolore e sofferenza, un appello per sapere la verità: cosa è successo in quei terribili istanti? Le due sorelle sono morte così giovani, a 19 e 23 anni, mentre tornavano a casa da una festa di laurea di un’amica: erano a bordo dell’auto quando, per cause ancora tutte da verificare, si sono schiantate contro un albero in via Cilicia e per loro non c’è stato nulla da fare. 

“All’indomani di quanto successo – dice il papà Luis – il dolore è ancora più grande. Perché fino a ieri pensavo fosse un incubo, adesso invece è tutto reale. Sto facendo una mia piccola indagine su quel sabato sera”. Antonella e Lorena avrebbero accompagnato a casa un amico in via Ostiense, poi quel messaggio alla mamma alle 4.44 ‘Stiamo tornando’. Peccato, però, che non siano mai più tornate e che non possano più riabbracciare i genitori. “Ho parlato con gli amici delle mie figlie che sabato erano alla festa. Antonella e Lorena hanno fatto un brindisi, forse con prosecco o brandy. Non lo so. Ma non avevano esagerato nel bere, mi hanno raccontato gli amici – racconta Luis Flores – ma aspetto l’autopsia per sapere anche questo. Sull’asfalto abbiamo notato del sangue a 200 metri prima dell’impatto. Forse un animale sulla carreggiata colpito dall’auto? O qualcuno che inseguiva le mie figlie e è rimasto ferito in un tamponamento?”. Sono tante le domande, nessun testimone si è fatto avanti e ora spetta ai caschi bianchi continuare a indagare sull’incidente mortale. Ma la dinamica non convince i parenti e papà Luis crede che sia successo qualcosa. Interrogativi che, almeno per il momento, restano senza risposta. Così come resta il dolore di una famiglia distrutta. 

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