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Riciclaggio, evasione fiscale e spaccio di droga: sequestrati 4 milioni di euro in beni a noto imprenditore Romano

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Nella giornata di oggi militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, hanno eseguito il sequestro di aziende, immobili, autovetture e rapporti finanziari, per un valore complessivo di 4milioni di euro nella disponibilità di A.D.V. (classe 1984), imprenditore con precedenti penali e giudiziari.

Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Specializzata Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma, su richiesta delle Procure di Roma e Tivoli che hanno operato attraverso un opportuno coordinamento investigativo nell’ambito dell’azione finalizzata a intervenire efficacemente sulla criminalità da profitto attraverso il sequestro dei patrimoni illecitamente acquisiti.

Le indagini, svolte dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Tivoli, hanno consentito di delineare il profilo criminale di A. D.V. che, nell’arco di quasi un ventennio, è stato imputato e anche condannato per fatti di riciclaggio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché reiterate violazioni penali-tributarie, che ne hanno comportato la qualificazione – allo stato – di persona “socialmente pericoloso” ai sensi del “Codice Antimafia”.

Le indagini patrimoniali condotte nei confronti del proposto e della compagna, nonché di vari “prestanome” a questi collegati, hanno fatto emergere un significativo patrimonio societario e immobiliare del tutto incongruente rispetto ai redditi dichiarati. Anche le intercettazioni telefoniche hanno confermato l’utilizzo dei proventi dell’attività di spaccio di sostanze per l’acquisto di attività imprenditoriali di pregio. Oggetto del provvedimento di sequestro sono:

  • 2 immobili (tra cui una villa con annessa piscina) e 1 terreno adiacente, ubicati nel comune di Guidonia Montecelio (Rm), intestati al proposto e alla moglie, compresi i beni di valore presenti all’interno;
  • la totalità delle quote sociali, nonché dei beni strumentali all’esercizio dell’impresa, compreso il relativo intero patrimonio, di 4 società, di cui una operante nel settore del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari ubicata in Monterotondo (RM), le altre operanti nel settore turistico-alberghiero, aventi in gestione un hotel di lusso a Roma nelle vicinanze di piazza Navona, un lussuoso bed&breakfast, nonché un ristorante, entrambi nel quartiere Aventino di Roma;
  • quote di una società operante nei settori del design di moda e industriale;
  • 3 autoveicoli (Porsche Macan, Audi A6 e Smart fortwo) e 2 motoveicoli (Yamaha T-Max);
  • le somme disponibili su tutti i conti correnti delle società individuate, nonché quelle personali del proposto e della moglie.

Da oggi tutti i beni sequestrati sono gestiti dall’amministratore giudiziario sotto la direzione del giudice delegato del Tribunale misure di prevenzione di Roma. L’hotel nei pressi di Piazza Navona, i numerosi appartamenti adibiti a bed&brekfast e il ristorante ubicati all’Aventino proseguono la loro attività gestiti dall’amministratore giudiziario.

L’attività testimonia il costante impegno dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di Finanza di Roma nell’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati.

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