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Afghanistan, continua il corridoio umanitario Roma-Kabul: aereo con 201 persone atterra a Fiumicino

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Afghanistan

I corridoi umanitari tra l’Afghanistan e Roma continuano. Oggi, giovedì 19 agosto, alle 12:30 è atterrato un KC767 dell’Aeronautica Militare, con a bordo 201 afghani. 

Sono sbarcati tutti a Fiumicino, tra loro è giunta in Italia l’attivista Zahra Ahmadi e le ricercatrici della Fondazione Veronesi. A diramare la notizia è stato il ministero degli Esteri con una nota. 

Farnesina continua il proprio impegno con operazioni di rimpatrio, rivolgendo un’attenzione speciale a chi ha collaborato per l’Italia e a chi è minacciato, come donne e giovani

Afghanistan, spari sulla folla: almeno due vittime

Dopo la presa di potere dei Talebani, sono oltre 1500 i militari italiani del Comando Operativo di Vertice Interforze impegnati nell’operazione del ponte aereo Roma – Kabul. 

In Afghanistan, la situazione peggiora di giorno in giorno. Da quanto diffondono i media locali (al-Jazeera nello specifico) nel pomeriggio di oggi almeno due persone sono state uccise per mano dei combattenti Talebani; questi hanno aperto il fuoco contro una folla in strada ad Asadabad, nella provincia afghana di Kunar. 

Già nella giornata di ieri, a Jalalabad, erano state segnalate proteste: una corposa folla era scesa in strada esponendo enormi bandiere afghane da contrapporre a quelle (imposte) dei Talebani. La situazione comunque è la stessa anche a Kabul; secondo il sito di notizie Khaama Press, sarebbero un centinaio le persone – donne comprese – scese in strada per sventolare i colori afghani. Sotto lo slogan “la nostra bandiera è la nostra identità“. 

Afghanistan, i Talebani celebrano la festa nazionale 

Intanto oggi i Talebani celebrano la festa nazionale dell’indipendenza in Afghanistan, dichiarando la loro vittoria sugli Stati Uniti “forza potente e arrogante”. La festa pone luce il tratto di Rawalpindi siglato nel 1919 che segnò la fine delle colonie britanniche e che oggi i Talebani impugnano per aver sconfitto i “tre imperi arroganti”: i britannici, i sovietici e gli americani. 

Facciamoci governare dal Corano e possa la pace essere su di voi nell’emirato Islamico dell’Afghanistan” questa la conclusione di un comunicato dei Talebani, citato dalla Cnn. 

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