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‘Allunghiamo il quarto d’ora delle passeggiate col cane’: la proposta di un’associazione di Fiumicino

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Un patto di fiducia  con i cittadini – quello stabilito dalla Regione Veneto – che ha coraggiosamente abolito nelle scorse ore il limite di 200 metri per le passeggiate (anche con cane al seguito). Una decisione  che gioverebbe molto ai nostri fedeli amici a quattrozampe in ogni parte d’Italia.

E’ l’istanza dell’Associazione NON SOLO PETS Fiumicino International che attraverso la sua Presidente Rosanna Sabella chiede alle istituzioni comprensione per tutti quei cani le cui condizioni di vita e di salute vengono seriamente compromesse dalle restrizioni vigenti a causa del Coronavirus.

“Ci sono cani fortunati, che vivono in grandi appartamenti o ville con enormi balconi, giardini o addirittura parchi – dichiara la Sabella – ma ci sono anche cani costretti a vivere troppe ore in spazi inadeguati, senza il minimo contatto con la terra e l’erba, che per l’apparato gastro-intestinale dei nostri amici animali è così importante”.

Purtroppo – secondo la Presidente dell’Associazione che ha sede a Fiumicino – soprattutto nelle zone di mare una gran quantità di persone e nuclei familiari hanno la pessima abitudine di lasciare i propri cani per giorni interi e anche più, in un cortile. O addirittura in un balcone. Le conseguenze dell’isolamento sociale del cane  possono essere talvolta tragiche, come nel recente episodio dell’aggressione ad un bambino nel Salento da parte del molossoide di famiglia che purtroppo ne ha causato la morte.

“Utilizziamo questo momento d’oro, per certi versi, di riflessione anche a beneficio dei cani segregati e maltrattati, proponendo ai loro “umani” la possibilità di prendere una boccata d’aria un po’ più lunga con il proprio fedele amico, recuperando quegli spazi e quegli attimi perduti fatti di serenità e di gioia sana”.

Nel caso di Fiumicino – ma anche di molte altre località del Litorale romano – le aree verdi non mancano.

“Si potrebbe cominciare a prevedere dei turni a prenotazione con dei cartelli affissi  nell’area cani di Villa Guglielmi, per testare l’interesse e la buona volontà delle persone – suggerisce la dott.ssa Sabella – Ma anche lasciare che il cane condotto al guinzaglio insieme al suo padrone – protetto da mascherina – possano cercare insieme altri spazi in prossimità delle abitazioni. E anche in spiaggia, perché no? Autoregolamentandosi con la supervisione, di tanto in tanto, di una volante o di qualche agente. Non credo di peccare di eccessivo ottimismo se mi dichiaro convinta che tutti abbiamo imparato molto da questo brutto periodo. Un patto di civiltà con le istituzioni e tra di noi, ecco una scommessa – conclude Rosanna Sabella – che nessuno vorrebbe perdere”.

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