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APPALTO RIFIUTI AD ARDEA, SEL E PSI CONTRO IL SINDACO LUCA DI FIORI

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ardea rifiuti

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa congiunto di Sinistra Ecologia Libertà – Partito Socialista Italiano di Ardea in merito al servizio di raccolta rifiuti urbani.

“Quanto rappresentato dall’Amministrazione nel Consiglio Comunale del 4/07/2013 lascia veramente senza parole. La Consigliera Capraro ha presentato nuove Interrogazioni su Tariffe Idriche ed Igiene Urbana. Ebbene sulle tariffe idriche in essere, scadute dal 31/12/2010, e basate su criteri, sin dal 2009 contestati dall’opposizione in quanto ritenuti illegali, il Sindaco ha praticamente ammesso che neppure lui capisce perché ancora non si riesca a partorire un nuovo tariffario! Chi dovrebbe riuscirci? Per quanto concerne il servizio di Igiene Urbana la situazione è sotto gli occhi di tutti, dopo quasi 3 anni di raccolta differenziata fatta senza criterio e di un aumento delle tariffe, in alcune zone del territorio si è ritornati ai cassonetti indifferenziati. Nell’Interrogazione presentata in data 14/11/2012, ed alla quale non è mai stata data risposta, la Consigliera Capraro chiedeva chi e perché avesse autorizzato la Società assegnataria del servizio ad operare in modo difforme e peggiorativo rispetto a quanto previsto contrattualmente. Quanto esplicitamente riportato alle pagine 28, 30 e 37 dell’Offerta presentata dalla Società vincitrice, come parte migliorativa rispetto al Capitolato motivandone l’aggiudicazione e divenendo pertanto contrattualmente vincolante, non lascia dubbi. Difatti si legge:

  • ….raccolta differenziata porta a porta totale, senza alcun cassonetto stradale, tutti i materiali, carta, vetro, latte e lattine compresi, prelevati presso le case e le attività;
  • ….servizio esteso a tutto il territorio comunale “ad eccezione delle case sparse e delle abitazioni limitrofe alle aree balneari”;
  • ….estensione senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione: la Società si ripaga dei maggiori costi introitando il 75% dei risparmi  sui costi di discarica della frazione indifferenziata, lasciando il restante 25% al Comune e diminuendo così i costi complessivi per l’Ente.

Il tutto è stato ampiamente illustrato e discusso il 10 Aprile scorso durante la seduta della preposta commissione consiliare; non sono ammesse più scuse. Alle contestazioni, mosse con l’ulteriore Interrogazione, l’Assessore all’Ambiente, nonché Vicesindaco, ha risposto che con il nuovo Dirigente si sta studiando “il modo di estendere il porta a porta a tutto il territorio comunale”. È possibile che ancora si debbano ascoltare simili affermazioni? Non c’è niente da studiare, basta semplicemente “imporre” alla Società appaltatrice di effettuare il servizio nelle modalità da lei proposte in offerta! Sindaco Di Fiori, è giunto il momento di dire basta; chiunque arrechi grave danno di immagine alla città,  disservizi e costi impropri ai cittadini esercitando il dovere di gestione e controllo assegnatoli in modo approssimativo, se non omissivo e collusorio, deve essere posto di fronte alle proprie responsabilità; se non ne è capace si dimetta!”.

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