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Ardea, furto alle scuole: la popolazione scoraggiata si stente abbandonata dallo Stato‏

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Ennesimo furto della banda del buco ad Ardea, ancora non si riesce a rintracciare gli autori dei precedenti furti che da anni scorrazzano nelle scuole rubando o addirittura vandalizzando quanto trovano. Questa volta ignoti malviventi sono penetrati notte fonda nell’asilo di via Laurentina nella zona di Sant’Antonio rovistando quanto nei cassetti e negli armadi e lasciando tutto in terra, asportando un computer e oggetti mangerecci lasciati dai bambini. Nella stessa notte si presume sempre gli stessi, sono penetrati nella scuola media ed hanno razziato quanto hanno potuto, coputers, un cineproiettore, oggetti vari, ma soprattutto hanno scardinato il frigo bibite e merendine per asportare soldi, moneta che non hanno rinvenuto proprio perché il preside Carlo Eufemi memore di quanto accaduto in precedenza ha fatto modificare le macchine distributrici che funzionano soltanto con la chiavetta e non a moneta, purtroppo i ladri non lo sapevano, sembra che verrà per il futuro affisso un cartello per loro. Per cui nessun euro è stato rubato, ma i danni sono stati comunque rilevanti, un proiettore, computer e piccoli apparecchi elettronici, ed ovviamente vandalizzato quanto hanno potuto. I malviventi, convinti di entrare in una stanza blindata hanno fatto un grosso buco alla parete senza tra l’altro trovare nulla ma gettando in terra quanto era a loro portata e se ne sono andati ancora una volta indisturbati. Ardea resta sempre più un paese in preda alla malavita che non perde notte per commettere reati, i cui autori in buona parte restano ignoti, ormai la delinquenza sembra farla da padrona tanto che i cittadini si sono rivolti anche ad una nota trasmissione televisiva, quale quella di Paolo del Debbio “dalla parte vostra”. Ancora si cerca di arrivare agli autori degli incendi delle auto di giornalisti, dell’ex comandante la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, del sindaco, di assessori, o ai danneggiamenti alle botteghe di alcuni consiglieri comunali, oltre degli autori dell’incendio all’edificio pubblico che ospitava l’ufficio tecnico. Senza parlare del rocambolesco colpo alla banca della Nuova Florida, o del bancomat delle poste di Tor San Lorenzo, o l’asporto di diverse casse continue dei supermercati, o ai furti che avvengono nelle abitazioni con la gente che dorme, o quelli della banda del buco in prevalenza alle tabaccherie e l’elenco sarebbe lungo. Comunque più fortunata la polizia di Stato che ha assicurato alla giustizia la banda di rapinatori, estorsori, che nel luglio scorso, diedero fuoco ad una tensostruttura di attività sportiva sempre in zona Sant’Antonio Intanto alcuni partiti del centro destra hanno chiesto da qualche settimana al Prefetto un tavolo sulla sicurezza e proprio oggi il sindaco ha convocato i comandanti delle due caserme dell’Arma per fare il punto della situazione. Questi continui fatti mettono sempre più la popolazione in agitazione e alimentano la sfiducia alle istituzioni incapaci di difendere il sereno sonno dei cittadini.

Luigi Centore

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