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Atac, l’aumento di 50 centesimi sui biglietti che fa infuriare i viaggiatori

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I biglietti Atac sono aumentati di 50 centesimi e, a fronte di tutti i chiarimenti arrivati da parte della società, resta la rabbia degli utenti, soprattutto di coloro i quali non sono in possesso di abbonamento e sono costretti a comprare il ticket a 2 euro, invece che a 1.5. Campagne informative e ‘rivolte’ social sono state fatte prima che l’aumento diventasse effettivo e anche in seguito i viaggiatori non si sono mantenuti dall’esprimere dissenso gridando: ‘Alla truffa’.

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Atac, l’azienda chiarisce come mai è aumentato il costo dei biglietti (ilcorrieredellacitta.com)

Il video che chiarisce i motivi dell’aumento

La corsa singola non costa più 1,5 euro, ma 2 e questa cosa non è andata giù a molti utenti. Anche se Atac ritiene che si sia trattato solo di un errore di comunicazione e ha diffuso un video nel quale chiarisce i motivi dell’aumento. Da ieri, infatti, anche sui display delle biglietterie elettroniche vengono rappresentate le ragioni dell’aumento e le agevolazioni ai viaggiatori. ‘Risparmia carta e – si legge sui display – fai una scelta green. Acquista qui i tuoi biglietti su card ricaricabile’.

Una scelta green

Atac chiarisce ancora: ‘La card è gratuita a partire dall’acquisto di 3 bit’. Insomma la scelta di aumentare di 50 centesimi il prezzo sembra nasca da un obiettivo green volto a risparmio della carta e al riciclo. Sta di fatto, però, che sia che una corsa singola costa 2 euro, invece che 1,5, mentre la doppia costa 3,5 euro e non 3 euro.

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Atac, biglietti della metro a 2 euro invece che a 1,5 euro (ilcorrieredellacitta.com)

L’azienda parla già di ‘benefici’

Ma il bilancio dell’azienda sembra essere già positivo. Atac, tramite il Corriere della Sera, fa sapere che “il crescente utilizzo di card ricaricabili e sistemi di pagamento dematerializzati ha consentito di ridurre sensibilmente il volume medio dei biglietti stampati ogni mese: 3 milioni, a fronte degli oltre 6 milioni venduti attraverso i diversi canali di vendita. Considerando il volume sull’intero anno – sottolinea Atac -, il risparmio è di oltre 36 tonnellate di carta e di oltre 24 milioni di grammi di Co2 in meno nell’ambiente”. Si tratterebbe del risultato ottenuto grazie alle card ricaricabili, invece che i biglietti usa e getta.

Atac è convinta che romani e turisti si stiano abituando al cambiamento

Ma a fronte di tanti viaggiatori che manifestano ancora perplessità sulla scelta della società, secondo quest’ultima è tutta una questione di abitudine e sembrerebbe – sempre secondo Atac – che i cittadini e anche i turisti si stiano abituando alla novità. Una conferma che arriverebbe dai numeri: aumenti delle ricariche e diminuzione dei reclami. Non resta che aspettare per verificare se questo ottimismo dell’azienda si concretizzi anche nella soddisfazione dell’utenza.

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